Il film “Nel paese di temporali e di primule” del regista Andrea D’Ambrosio, coadiuvato nella sceneggiatura e nei testi da Paolo Garofalo, studioso e già responsabile dell’Archivio Pasolini dall’avvio a fine anni ’90, si caratterizza per le testimonianze degli amici degli allievi di Pier Paolo durante la sua permanenza a Casarsa ( dal 1943 al 1950). La sua infanzia, la sua adolescenza, il fratello Guido ucciso a Porzus, il filmato inedito del funerale a Casarsa. La nostra intenzione è stata quella di registrare e far rivivere un ricordo autentico della presenza di Pasolini in Friuli, così da restituire alla memoria storica la sua totale autentica figura che talora rischia di essere distorta anche per speculazioni. A testimoniare la bontà del lavoro svolto sono stati in questi anni i numerosi apprezzamenti che l’opera cinematografia di D’Ambrosio ha riscosso non solo dei giudizi della gente casarsese e friulana ma anche a livello nazionale essendo più volte mandato in onda nelle reti televisione nazionali della RAI e in alcune rassegne nazionali cinematografiche come al Nuovo cinema di Pesaro. Il documentario che
oggi è stato restaurato ed integrato con alcune testimonianze, era stato molto apprezzato da Laura Betti, l’attrice amica di Pier Paolo Pasolini, fondatrice e direttrice del Fondo Pasolini di Roma che definì il documentario “molto valido dal punto di vista storico e testimoniale”. Nel 40° anniversario di Pasolini, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Casarsa, arriva al Teatro Pasolini di Casarsa, dove presenti D’Ambrosio e Garofalo, ci saranno gli interventi della musicista Luisa Sello, del d direttore della Cineteca del Friuli, dott. Livio Jacob, del Presidente del Centro Studi Pasolini prof. Teresa Tassan Viol e della sua direttrice Angela Felice. La proiezione è il giorno 9 dicembre alle ore 21,00: un grande e genuino omaggio a Pier Paolo Pasolini e agli amici casarsesi!
Il film “Nel paese di temporali e di primule” del regista Andrea D’Ambrosio, coadiuvato nella sceneggiatura e nei testi da Paolo Garofalo, studioso e già responsabile dell’Archivio Pasolini dall’avvio a fine anni ’90, si caratterizza per le testimonianze degli amici degli allievi di Pier Paolo durante la sua permanenza a Casarsa ( dal 1943 al 1950). La sua infanzia, la sua adolescenza, il fratello Guido ucciso a Porzus, il filmato inedito del funerale a Casarsa. La nostra intenzione è stata quella di registrare e far rivivere un ricordo autentico della presenza di Pasolini in Friuli, così da restituire alla memoria storica la sua totale autentica figura che talora rischia di essere distorta anche per speculazioni. A testimoniare la bontà del lavoro svolto sono stati in questi anni i numerosi apprezzamenti che l’opera cinematografia di D’Ambrosio ha riscosso non solo dei giudizi della gente casarsese e friulana ma anche a livello nazionale essendo più volte mandato in onda nelle reti televisione nazionali della RAI e in alcune rassegne nazionali cinematografiche come al Nuovo cinema di Pesaro. Il documentario che oggi è stato restaurato ed integrato con alcune testimonianze, era stato molto apprezzato da Laura Betti, l’attrice amica di Pier Paolo Pasolini, fondatrice e direttrice del Fondo Pasolini di Roma che definì il documentario “molto valido dal punto di vista storico e testimoniale”. Nel 40° anniversario di Pasolini, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Casarsa, arriva al Teatro Pasolini di Casarsa, dove presenti D’Ambrosio e Garofalo, ci saranno gli interventi della musicista Luisa Sello, del d direttore della Cineteca del Friuli, dott. Livio Jacob, del Presidente del Centro Studi Pasolini prof. Teresa Tassan Viol e della sua direttrice Angela Felice. La proiezione è il giorno 9 dicembre alle ore 21,00: un grande e genuino omaggio a Pier Paolo Pasolini e agli amici casarsesi!
