Eboli: III ediz. “Una Classica domenica ebolitana”

Il “Novembre Ebolitano” rinnova l’appuntamento con la Musica “Colta” e con una delle Rassegne che, nel 2013, ha letteralmente sedotto e infiammato il pubblico ebolitano, ma anche gi appassionati giunti da altri Comuni. La terza edizione di “Una Classica Domenica Ebolitana”, promossa dall’Associazione Eboli Chopin, ripartirà da domenica 15 novembre, alle ore 19,30, presso la Sala Concerto San Lorenzo, nel centro storico di Eboli, con tre serate imperdibili, una ogni domenica, all’insegna dell’ormai rodata formula della guida all’ascolto, a cura del direttore artistico della manifestazione, il Maestro Anna Ciao. Un iter culturale ed emotivo che coinvolgerà affermati musicisti del panorama nazionale e internazionale. Tra le novità di quest’anno spicca il quartetto dello strepitoso contrabbassista Marco Cuciniello, primo contrabbasso nell’Orchestra dei Conservatori  Italiani, diretta da Uto Ughi, e contrabbassista nell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti. L’arpa audace di Valentina Milite, reduce da una tourné con Antonella Ruggiero e Katia Ricciarelli, dirette dal Maestro L. Quadrini, accompagnerà il M° Michele Barbarulo al flauto traverso, domenica 22 novembre. Chiuderà la Rassegna il M° Alessandro Fusco, concertista d’eccezione in una manifestazione che si presta ad entrare di diritto nel circuito dei grandi eventi musicali della provincia di Salerno. In occasione della presentazione di questa terza edizione, il primo cittadino, Massimo Cariello, ha assunto un preciso impegno: «Questa manifestazione diventerà un appuntamento fisso annuale, perché è di enorme spessore e contribuisce ad aumentare il livello culturale nella nostra città. Sono soddisfatto sia per come viene organizzata la manifestazione, sia per la riposta di cittadini ed appassionati, che accorrono sempre più numerosi a questi eventi, a dimostrazione di come il tono culturale dell’intera città stia crescendo sempre di più, segnalando Eboli quale punto di rifermento certo in tutto il territorio in termini culturali e di appuntamenti».