Bruxelles: conferenza su autismo, Caputo “In Europa fatto troppo poco, interventi concreti e attivazione registro europeo su autismo”

Successo per la conferenza “Per l’adozione di una strategia europea sull’autismo”, organizzata al Parlamento europeo dall’eurodeputato Nicola Caputo in collaborazione con Autism Europe. L’iniziativa, a cui hanno partecipato esperti e rappresentanti delle associazioni che si occupano di autismo nonché rappresentanti della Commissione europea, è stata l’occasione per illustrare la Dichiarazione Scritta sull’autismo promossa dallo stesso Caputo e recentemente adottata dal Parlamento europeo dopo che era stata sottoscritta da oltre 400 parlamentari di tutti i paesi europei. “Bisogna elaborare una strategia a livello europeo per incoraggiare la ricerca sull’autismo, gli studi sull’incidenza e lo scambio di migliori pratiche per quanto concerne sia gli interventi basati su dati concreti a favore dei bambini affetti da autismo che i servizi di sostegno e riabilitazione a favore degli adulti  – ha dichiarato Nicola Caputo nel corso del suo intervento – lo scopo – continua Caputo è quello di arrivare a standard in grado di migliorare la qualità di vita e di dare risposte coerenti ai bisogni speciali dei bambini e delle persone con autismo. Abbiamo quindi bisogno di un consenso a livello europeo per consolidare i criteri inerenti all’autismo. – spiega l’europarlamentare S&D – Negli Stati membri si verificano ogni giorno delle grosse carenze in campo sanitario nei confronti delle persone con autismo. Serve quindi un quadro europeo chiaro che preveda dei servizi di presa in carico di qualità per le persone con autismo, delle strutture sanitarie adeguate alle necessità delle persone con autismo e soprattutto un miglioramento della formazione del personale sanitario sui sistemi diagnostici accettati a livello internazionale e sui trattamenti basati sull’evidenza scientifica”. Altra questione toccata da Caputo è la mancanza di dati in Europa sulla diffusione dell’autismo.  “Negli Stati Uniti è noto che 1 individuo su 68 è affetto da autismo, mentre in molti Stati membri non ci sono dati aggiornati sulla prevalenza della sindrome. Ad oggi è attivo solo un numero limitato di registri sul disturbo dello spettro autistico in Europa e pochi studi epidemiologici possono essere utilizzati per una pianificazione appropriata della presa in carico delle persone autistiche. Bisogna quindi realizzare un database europeo e promuovere l’avvio di registri nazionali negli Stati membri, tra cui Danimarca, Svezia, Portogallo e Regno Unito, che non dispongono di dati aggiornati sulla prevalenza dei disturbi dello spettro autistico. La creazione di un database europeo faciliterebbe anche l’istituzione a livello europeo di una rete multidisciplinare di ricerca che rappresenterebbe la strada da percorrere per aumentare le conoscenze sull’autismo e rispondere con maggiore efficacia ai bisogni di chi ne è affetto e dei suoi familiari. Sono tante le sfide ancora da affrontare a livello europeo e quindi – conclude Caputo – presteremo la massima attenzione nei prossimi mesi, poiché vogliamo ottenere decisivi passi in avanti nella cura e fornire supporto alle famiglie”. Alla conferenza presieduta da Nicola Caputo (primo firmatario della dichiarazione scritta), hanno partecipato i parlamentari europei Marek Plura (cofirmatario e co- presidente dell’intergruppo disabilità) e Miriam Dalli (co- firmataria della dichiarazione sull’autismo). L’iniziativa ha coinvolto esperti e rappresentanti delle associazioni che si occupano di autismo nonché rappresentanti della Commissione europea. Sono intervenuti, Anthony Montserrat, DG SANTE, Joaquin Fuentes, MD – European Society for Child and Adolescent Psychiatry (ESCAP) Autism Field, che ha parlato delle politiche trasversali a sostegno della qualità della vita dei cittadini europei con disturbi dello spettro autistico, Maria-Luisa Cabral, DG EMPL, head of the Rights of persons with disabilities unit, Donata Vivanti, vice-President of European Disability Forum che  è intervenuta sulla promozione del rispetto dei diritti delle persone con autismo nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, Johanna Condon, ASD National Strategic Coordinator for Wales ha relazionato su come Sostenere una strategia Autismo attraverso una risorsa nazionale, Evelyne Friedel, Vice-President of Autism-Europe sulla necessità di una strategia europea per meglio Implementare i diritti delle persone con autismo a livello nazionale, le posizioni europee e Piani nazionali. Sono intervenute inoltre la Dott.ssa Imma Chiatto (BCBA) e la Dott.ssa Laura Cavaliere (BCBA), sul  diritto a un trattamento efficace per il trattamento dei Disturbi dello Spettro Autistico, infine Vincenzo Abate, Presidente dell’Associazione “La forza del silenzio” che da anni si occupa di bambini affetti da problemi autistici.