Salerno: Peduto “No a nuovi bizantinismi, sì a concrete opere!”

In una nota per gli organi di stampa, il coordinatore cittadino di “Noi Con Salvini – Salerno”, Rosario Peduto, risponde all’ appello lanciato – appena qualche giorno fa – per la convocazione di un confronto programmatico fra i responsabili locali dei partiti di centrodestra: “Raccolgo con convinzione l’ invito del coordinatore cittadino di “Forza Italia”, Raffaele Adinolfi, ad un confronto concreto ed urgente circa le questioni e le proposte da offrire ai salernitani per formulare politicamente un modello alternativo di nuova città. Per il nostro movimento – andando da subito nel merito di tale appello – bisogna necessariamente far ripartire l’azione politica, programmatica ed amministrativa, da almeno quattro realtà di assoluta criticità: 1)   questione lavoro, con la predisposizione di un nuovo investimento amministrativo ed urbanistico volto alla creazione di un valente distretto industriale collegato alle produzioni di eccellenza del nostro territorio provinciale;  2)  questione tasse  di competenza locale, con la formulazione di un nuovo quadro normativo connotato da fortissimi incentivi fiscali volti tanto ad attrarre l’ insediamento di nuove imprese sul nostro territorio quanto ad alleviare quel carico economico, assolutamente intollerabile, pendente ad oggi su ogni famiglia salernitana, a fronte peraltro di servizi – come quello sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti – sempre più deficitari ed approssimativi; 3)  questione sicurezza, con la necessaria riorganizzazione della forza di polizia urbana volta a garantire una presenza fissa e costante in ogni quartiere, e l’ altrettanto necessaria realizzazione di un moderno e diffuso sistema di videosorveglianza cittadina che funga da efficace deterrente per ogni azione di microcriminalità, odioso fenomeno – fortemente lesivo per il senso di sicurezza percepito – in preoccupante ascesa in tante zone della città; 4)  questione periferie e rioni collinari, con la previsione di un deciso intervento di riassetto urbanistico ed idrogeologico delle zone a rischio, con successive azioni “mirate” che siano funzionali anzitutto alla sanificazione ambientale (si pensi, ad esempio, al caso delle fonderie Pisano ) ed alla riqualificazione commerciale e sociale di realtà ora segnate da una inaccettabile “desertificazione” economica e ricreativa. Su tali “concretissime” questioni, il nostro movimento è sempre disponibile a raccordarsi con le altre forze politiche del centrodestra cittadino, nell’ ottica di dare un orizzonte amministrativo assolutamente nuovo ai nostri concittadini. ma, sia chiaro, l’ assoluta concretezza delle nostre idee e della nostra  azione politica non potrà mai  assecondare ulteriori “meline programmatiche” e/o “bizantinismi nominalistici” che – come già evidenziato al tavolo provinciale dalla nostra dirigente, Lucia Vuolo, e più volte ripetuto dal nostro coordinatore provinciale, Mariano Falcone – non appartengono, nel modo più assoluto, alle battaglie politiche del nostro movimento ed in particolare all’ azione del suo leader nazionale, Matteo Salvini”.