Bracigliano: maggioranza in subbuglio, Rescigno rischia di perder pezzi

Rita Occidente Lupo

Il Sindaco Antonio Rescigno sta vivendo un momento non felice amministrativamente. Passato il clamore entusiasta per la sua “Svolta”, salutata come una nuova era, dopo pregressi amministratori, che “caduti in disgrazia”, non più in grado di rispondere alle attese civiche hanno dovuto limitarsi all’esame della volontà popolare, riducendosi alla minoranza, pare in bilico sulla prima Poltrona. Attriti, già nell’aria: franchi tiratori, azzarderebbe chi ha sempre interpretato, certi pruriti ambiziosi, come input per scaricare padroni e ritrovarsi in un ruolo donchisciottesco. Buccia di banana, l’indennità di funzione. Quella che l’attuale capo dell’opposizione, Gianni Iuliano, nel suo programma elettorale, aveva dichiarato di voler rifiutare, per venire incontro al critico momento economico sociale. Su tale onda, innestato un gruppo che, pur restando in seno alla maggioranza, ha dichiarato la propria autonomia: Gerardo Moccia, vicesindaco; Giovanni e Claudio Cardaropoli. L’intesa, pare proprio non esserci: Giovanni Cardaropoli, che ha già lanciato un segnale d’attenzione, riducendosi l’indennità, d’accordo con gli altri due a voler rinunciare integralmente a tale contributo. Che non incontra l’assenso del resto della maggioranza! Alla luce del bilancio previsionale, che a breve dovrebbe esser redatto,  Rescigno indugia. Il suo amore per la politica, non lo rende certamente un pivello rispetto a sgambetti e giochi. A lui affidata la quadratura del cerchio: la mediazione, per impedire che i tre componenti, possano avere una vera e propria ribellione, decidendo di poter anche uscire dalla maggioranza ed avvicinarsi sempre più alle tesi dell’opposizione. Che se ne sta cheta a guardare…ed a filosofeggiare. “Non m’interessa la politica- dichiara Gianni Iuliano, candidato anche alle recenti regionali, in quota PSI, primo dei non eletti. A lui si poteva pensare anche per qualche delega alla Sanità o qualche presidenza di commissione, che al momento sembrano inesistenti, giacchè l’unico nominativo venuto fuori a riguardo, quello del fedelissimo del governatore Vincenzo De Luca, Luca Coscioni, candidato in Campania Libera. -Auguro a Coscioni ed alla Giunta regionale, un ottimo lavoro per il benessere della popolazione, che in Campania registra grosse carenze.  Al momento mi ritiro in buon ordine nè intendo prender parte attiva alla politica del mio Comune: occorre capire quando giunge il momento di trarsi in disparte!” Così Iuliano, in una veloce intervista telefonica, come se non lo riguardasse lo scenario politico che lo circonda…come se davvero stavolta intendesse appendere al chiodo la lunga militanza partitica e dedicarsi solo alla sua professione d’oculista..ma si dice che il lupo perda il pelo, non il vizio!!!!