Roma: on. Valiante su Grecia, meno austerità più Europa

“La crisi greca sta dimostrando inequivocabilmente tanto l’ insufficienza delle scelte del presidente Tzipras quanto la debolezza istituzionale di un Europa che, se pur volesse, non disporrebbe di strumenti normativi e finanziari per cacciare lo stato ellenico dall’unione” è quanto ha dichiarato l’ on. Simone Valiante, portavoce di amici dem, in concomitanza dell’acuirsi della crisi. E’ bastata l’ indizione di un referendum per spiazzare Bruxelles, quello stesso referendum che, al di la del risultato, consentirà al presidente greco di ritornare in Europa e trattare su basi diverse, consapevole dell’ impossibilità di allontanare il suo paese dall’ unione. Tali premesse però, aggiunge Valiante, non devono fungere da alibi per sottrarsi all’ attuazione di riforme sensate: la Grecia dovrebbe spiegare, al di la dei colori politici dei governi, alcune anomalie del suo sistema interno, come, ad esempio, alcuni privilegi inaccettabili mantenuti da alcune corporazioni quali gli armatori che non pagano tasse. Altrettanto anomalo appare però chiedere, che la risposta debba essere la sola austerità o l’ aumento delle tasse magari per quei pochi settori produttivi, come quello del turismo, che mantengono ancora in piedi la debole economia di quel Paese. La risposta, conclude l’ on. Valiante, dovrebbe essere ancora una volta più Europa e non meno Europa, più crescita e non più austerità. La Merkel dovrebbe ricordarsi di un certo Helmut Khol che ha realizzato per la Germania ma anche per l’Europa la più grande esperienza europeista e nello stesso di solidarietà nazionale che la storia degli ultimi trent’anni ricorda. Lo devono ricordare anche coloro i quali nel nostro anche quelli nel nostro Paese che pensano che anche senza il Mezzogiorno si vada da qualche parte o che le responsabilità siano solo delle classi dirigenti locali senza capire la debolezza del sistema Paese e la debolezza tante volte dei nostri Governi nel cambiarlo questo Paese”.