Salerno: svolto III convegno nazionale “Un bosco per la città”

Carmine De Nardo

Nella sala Bottiglieri del palazzo S.Agostino di Salerno il 26 maggio 2015 si è tenuto il III convegno nazionale dal tema: “Un bosco per la città” organizzato dalla Provincia di Salerno in collaborazione con il comune di Sarno e l’ associazione “Un Punto Macrobiotico”. “Un bosco per la città” nasce dall’ idea e dal lavoro di Mario Pianesi, presidente della’ associazione Un punto macrobiotico, che da più di quarant’ anni stimola e diffonde una filosofia di rispetto per la natura. Lo scopo dell’ iniziativa è stato quello di stimolare la realizzazione di uno o più boschi all’ interno di ogni comune e di contribuire ad educare le giovani generazioni e tutta la popolazione all’ importanza dell’ aria e del bosco quale riserva di ossigeno, elemento indispensabile alla sopravvivenza delle specie  ed in particolare dell’ uomo. Il progetto è rivolto non solo ai Comuni e alle Scuole, ma anche ai singoli cittadini proprietari di terreni da rimboschire. Grazie a questo progetto sono stati già piantati 440 ettari di bosco, 300.000 alberi, coinvolti 86 comuni. Presentati dal moderatore Vincenzo Salerno, numerosi e importanti sono stati i temi trattati dai relatori G. Canfora, M. Mercede, G. Papa, V. Ferrara, E. Esposito, M. R.Aliberti, A. Pepi, F. Ortolani, A. Marfella, A. Marciano, P. Santalucia, esperti del settore o amministratori pubblici. In sintesi ne elenchiamo alcuni tra i più interessanti: Quelli specifici dell’ argomento: L’ Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che ogni persona per vivere ha bisogno di 60 alberi con chioma di 10 metri di diametro per dargli ossigeno a sufficienza. Nel mondo il 45% del territorio è desertificato. La Campania dispone da 3000 ettari di foreste che bisogna tutelare soprattutto contro gli incendi. Il bosco è anche un laboratorio per le scuole e un importante opportunità per la realizzazione di posti di lavoro e di impegno per gli anziani nella sua cura.  Il progetto utilizza specie autoctone originarie del territorio. Il bosco nella città abbassa la temperatura di estate, assorbe le polveri e il rumore. Il bosco può essere utilizzato  anche per il compostaggio in cumulo che trasforma i rifiuti organici. Bisogna sottrarre il territorio alla cementificazione a favore dei boschi. E’possibile utilizzare anche i fondi europei per la loro realizzazione. Questo è il vero investimento per le nuove generazioni. Temi legati all’ emergenza ambientale: Siamo in una situazione di emergenza: l’ aria delle città è cancerogena. Ci sono 70 miliardi di cibo contraffatto e normalmente non si fa ancora uso di etichette trasparenti. Nelle discariche della Campania ci sono 12 milioni di rifiuti tossici industriali mentre la popolazione ha 1250 Kg di rifiuti speciali a testa. In Campania non esiste una discarica a norma per 2 milioni di scarti dell’ edilizia. Nessuno sta capendo adeguatamente il messaggio igienico sanitario della “terra dei fuochi”.  Praticamente siamo assediati dall’ inquinamento che sta facendo aumentare patologie come il cancro, l’ autismo e l’ alzhaimer.  L’ inquinamento dell’ ambiente costa all’ Europa 45 miliardi di euro a parte le spese per la sanità. Alcune riflessioni sulla tutela dell’ ambiente e della salute: Le montagne di importanza idrica strategica nazionale devono diventare “santuari dell’acqua”. Bisogna salvaguardare le risorse idriche e tutelare l’ acqua potabile. Importantissima la recente legge sul reato ambientale che colpisce le ecomafie. Non abbiamo più tempo, si rischia di perdere oltre che l’ aria pulita, anche l’ acqua a causa delle trivellazioni petrolifere.  Bisogna rivalutare l’ ambiente anche attraverso una farmacologia attenta ai principi attivi della natura. Bisogna fare presto e migliorare subito le politiche di tutela del territorio.