Scafati: Cisl, raccolta firme “Per un fisco più equo e più giusto”

“Per un fisco più equo e più giusto”, la campagna per la raccolta delle firme sulla proposta di Legge, presentata dalla Cisl nazionale, continua su tutto il territorio della provincia di Salerno. Dopo le iniziative intraprese da alcune Federazioni sul territorio, infatti, la segreteria provinciale del sindacato ha organizzato, in collaborazione con il coordinamento zonale dell’Agro Sarnese, guidato dal responsabile Giuseppe Landolfi, una manifestazione pubblica, martedì 26 maggio, dalle 9 alle 12.30, presso il mercato rionale di Scafati in via G. B. Casciello. Saranno allestiti dei gazebo, dove sarà distribuito il materiale informativo sulla proposta di Legge della Cisl. L’intera dirigenza della Cisl locale (pensionati, delegati del settore privato e pubblico), illustrerà alla cittadinanza scafatese la proposta di legge di iniziativa popolare, fortemente voluta dalla Cisl nazionale, guidata dalla segretaria generale, Annamaria Furlan. Alla manifestazione, è prevista la partecipazione di alcuni segretari della Cisl provinciale. «La Cisl vuole realizzare una grande operazione redistributiva di ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio-basse per correggere la crescita delle disuguaglianze che si è realizzata nell’ultimo quarto di secolo», ha spiegato Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno. «Se non parte un vigoroso ciclo di crescita, la lacerazione sociale, ormai giunta al livello di guardia, può far crescere il conflitto sociale e la crisi stessa della democrazia», ha spiegato il segretario confederale della Cisl Salerno, con delega al Pubblico Impiego, Pasquale Passamano. «Per queste ragioni la Cisl ritiene necessario offrire il proprio contributo al rafforzamento dei redditi dei lavoratori, dei pensionati, dei consumi e alla ripresa della crescita, presentando un progetto di legge di iniziativa popolare che spinga il Parlamento nazionale ad adottare una riforma del sistema fiscale per cambiare il Paese».