SOS made in Italy!

di Rita Occidente Lupo

Nuovo record di prodotti non alimentari pericolosi stoppati sul mercato europeo ancora una volta dalla Cina, 64%, che mette a rischio la salute. Giocattoli e beni di consumo, che finiscono in tavola o nelle scaffalature delle camerette dei più piccini.  Da braccialetti dei bimbi, a thermos con rivestimento isolante all’amianto.  I prodotti più pericolosi giocattoli (28%) e tessili (23%), seguiti dal materiale elettrico (9%) e dagli autoveicoli (8%). I Paesi che hanno effettuato il maggior numero di segnalazioni restano la Germania (296), l’Ungheria (291) e la Spagna (280).Oltre alla Cina, gli altri prodotti pericolosi provengono dai Paesi europei (14%), Turchia (3%), altri Paesi terzi (12%), mentre il 7% di origine ignota. E se l’abbigliamento tiene banco, non da meno la cosmesi non demorde. Il problema è che i prezzi scontatissimi, spingono tanti a servirsi sempre più di tale merce importata, badando poco alla sicurezza del prodotto. Pensare che anche le grandi aziende italiane, si servono di manodopera straniera, la dice lunga in termini di sicurezza. Occorrerebbe vigilare più attentamente, prima di lanciarsi a capofitto negli acquisti, irretiti solo dal prezzo stracciato!