Campania: regionali, Sica e Alfieri in campo, rottura in casa socialista

«L’Ncd rappresenta uno degli interlocutori privilegiati con cui aprire una discussione». Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano Faiano e coordinatore del movimento “Campania Popolare”, ospite della trasmissione “Socrate al Caffè” in onda su Radio Castelluccio, apre ad un’alleanza con il partito del ministro Angelino Alfano nel giorno della visita nella città picentina del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano. E, tra le righe, chiude le porte a Vincenzo De Luca e potrebbe riabbracciare Stefano Caldoro, nonostante le note vicende giudiziarie legate alla P3. «Il nostro alveo di riferimento – ha detto – va da Forza Italia ad Alleanza Popolare». E conferma che lui stesso potrebbe nuovamente scendere in campo, come cinque anni fa. In barba a chi vuole “liste pulite”. «È una barzelletta insopportabile  – ha sostenuto – perché noi viviamo la politica non più spinta dal confronto e dai programmi ma basata su demagogia e populismo sfrenato che insegue la pancia e non la testa delle persone. Questo è sintomo di una depressione culturale». Stesso discorso anche per il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, che confermando la sua candidatura nelle liste del Pd, si è soffermato sul discorso delle “liste pulite” e sulla vicenda che riguarda la sua decadenza da primo cittadino. «Sarò candidato nelle liste del Pd, potete dormire sonni tranquilli. Tra qualche giorno la segreteria provinciale varerà la lista dei candidati e tutti si tranquillizzeranno. Io ho un solo processo in atto che da 10 anni attende di essere celebrato. Sono incensurato e non sono mai stato sfiorato da procedimenti penali». E sulla decadenza: «Nelle prossime settimane ci sarà il secondo consiglio e prima della firma ci sarà la decadenza. Atto di grande responsabilità non lasciare la comunità in mano ai commissari. Agropoli ha già vissuto quella stagione. L’ho fatto e lo rifarei, atto di ribellione contro legge aberrante. Ne stanno facendo uno scandalo, ma la gente è con me ed è contentissima». E sembra esserci aria di crisi nel Partito Socialista dopo le dichiarazioni del deputato Marco Di Lello che ha detto no a Vincenzo De Luca aprendo a Sel e alla sinistra. Ma Enzo Maraio, ex assessore della giunta De Luca e candidato alle regionali, è stato durissimo:  «Sono pronto a divergere con Marco Di Lello e il partito regionale. Lunedì ne discuteremo in una riunione della segreteria regionale che è stata convocata d’urgenza». Chi, invece, sarà fuori dai giochi è il movimento Noi con Salvini. A “Socrate al Caffè” il coordinatore provinciale, Mariano Falcone, ha detto: «Il movimento Noi con Salvini non presenterà liste alle prossime elezioni regionali in Campania».