Aversa: Aifvs su scale al cimitero

Se al Comune mancano i fondi per acquistare le scale necessarie a raggiungere le nicchie ai livelli alti dei loculi facciamo una colletta. Era questo il contenuto di un cartello affisso domenica mattina all’ingresso del cimitero da Biagio Ciaramella, responsabile dell’Aifvs, per dare il via a una raccolta di fondi per l’acquisto di scale da donare all’Ente locale. Una provocazione che ha suscitato le ire dei cittadini che ancora una volta si sono diretti all’ufficio del custode per protestare. “Paghiamo il condominio e adesso dobbiamo autotassarci per pagare anche le scale“ qualcuno ha gridato. Una frase che deve essere arrivata alle orecchie degli amministratori comunali toccando la sensibilità di qualcuno, tanto che poche ore dopo il cartello è scomparso ma sono riapparse le scale. “Tutto bene se fossero scale nuove, ma purtroppo si tratta di quelle vecchie rattoppate alla meglio, e non tutte, con una sbarra saldata in cima” commenta Ciaramella. “Mi dite –domanda- che sicurezza può garantire una sbarra saldata? E poi sistemate così le scale rispettano le norme di sicurezza?”.“Garantire la sicurezza è un obbligo –afferma- ma nessun amministratore, dal sindaco all’ultimo consigliere, pensa alle carenze del cimitero”. “Non parlo solo delle scale, ci sono le aree di inumazione con fossi inagibili, costruzioni forse abusive nei viali, parcheggiatori abusivi presenti tutti i giorni e mendicanti, spesso ubriachi che assediano i cancelli d’ingresso creando paura tra i visitatori, specie se donne sole o anziani”. “Tutto questo non interessa gli amministratori che si preoccupano di riscuotere il condominio e la bolletta delle luci votive dimenticando che anche loro abiteranno qui” conclude Ciaramella.