Dopo dodici successi Cava Basket rallenta corsa

Il Cava Basket, ad Avellino, contro il Centro Storico secondo in classifica, aveva sulla racchetta il match point promozione. Vincere significava chiudere la pratica primo posto. La ghiotta occasione non è stata sfruttata. E’ arrivato, invece, l’unico stop stagionale che ha permesso agli irpini di accorciare la distanza dalla capolista metelliana. I ragazzi del presidente Niccolò Farina, nonostante la sconfitta per 50-37, mantengono il primato con ancora due punti di vantaggio sugli inseguitori. C’è un po’ di rammarico nell’entourage cavese, non tanto per la sconfitta che dopo una serie di dodici successi consecutivi ci può stare ma soprattutto per non esser riusciti a battere un ottimo ed agguerrito avversario, che però era assolutamente alla portata degli Eagles. Forse è stata la peggiore versione stagionale del Cava Basket ed in una partita così importante ci si doveva comportare diversamente. Un approccio alla gara inspiegabilmente timido, alcuni elementi importanti mentalmente fuori partita e l’espulsione del miglior marcatore biancoblu, Simone D’Atri, hanno condizionato la sfida. Una bellissima cornice di pubblico con due tifoserie calorose – merito al folto gruppo di supporters CB che ha seguito i propri beniamini lontano dalle mura amiche – oltre al valore tecnico delle due compagini in campo hanno dato vita ad una partita combattuta e da palcoscenici superiori. Allo stesso tempo la grande posta in palio e la grande intensità fisica messa in campo dalle contendenti ha limitato lo spettacolo, regalando comunque una gara più che godibile. Parte meglio il Centro Storico Avellino che nel primo quarto raggiunge anche i 10 punti di vantaggio. I cestisti di coach Bisogno riescono a rientrare in partita nel secondo quarto con un ottimo parziale che permette di arrivare all’intervallo lungo con soli 3 punti di svantaggio. Nella terza frazione di gioco il punteggio è equilibrato. E’ allora che il Cava Basket riesce anche a mettere il naso avanti, seppur di pochissime lunghezze. L’espulsione di D’Atri, caduto ingenuamente nelle provocazioni degli avversari, e una grossa difficoltà nell’attaccare la difesa a zona proposta dall’Avellino nella seconda parte di gara hanno fatto pendere la bilancia della vittoria verso i padroni di casa. Come detto, il Cava Basket resta primo in classifica ma adesso, per ottenere l’obiettivo della promozione diretta ed evitare i playoff, sono vietati altri passi falsi nelle ultime cinque gare rimaste prima della fine del campionato. Gli Eagles hanno tutta l’intenzione di dimostrare che questa prima sconfitta è stata solo un incidente di percorso. Sabato prossimo, 28 marzo, all’Eagles Nest di San Pietro in  Cava de’ Tirreni, alle 18, arriverà la Polisportiva Capaccio Paestum. Sarà l’occasione per l’immediato riscatto e per riprendere la corsa verso la Promozione.