“Pillola” spia tumorale, ultima scoperta oncologica
di Rita Occidente Lupo
Mondo scientifico in fermento per la recente novità in campo oncologico. Una “pillola” spia tumorale con un‘analisi del sangue. Grazie ad una tecnica basata su nano-anelli di Dna, made università californiana di Stanford, comparsa sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas). Una pillola che, una volta ingerita, libera nanoparticelle di Dna interagenti con le cellule del tumore, producendo una proteina-spia solo quando in contatto con le cellule malate. I primi test sui topi fanno ben sperare nella nuova tecnica di diagnosi precoce nel giro di pochi anni. Molti tumori, come quelli di prostata, colon-retto e ovaie, producono sostanze specifiche (marcatori tumorali), ma diverse fra loro. Ovviamente occorrerà ancora mettere a punto il tutto, prima di poter inserire tale tipo d’indagine laboratoriale contro quello che continua a restare un killer nel nostro tempo!