Roma: firmato Protocollo Agesci – Marina Militare

Questa mattina presso il Salone dei Marmi di Palazzo Marina a Roma, l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) e la Marina Militare hanno firmato un protocollo di collaborazione, che ha lo scopo di sviluppare e condividere progetti e iniziative formative ed educative dirette alle giovani generazioni. Il documento è stato firmato dall’ammiraglio di squadra Giuseppe De GiorgiCapo di Stato Maggiore della Marina Militare e da Matteo Spanò e Angela Maria Laforgia, Presidenti del Comitato nazionale Agesci. Lo scoutismo in ambiente acqua è una delle molte forme di attività che i ragazzi possono sperimentare lungo il loro cammino scout. Questa esperienza può trasmettere alle giovani e ai giovani, oltre allaconoscenza del mare le relative abilità, il coraggio, il rispetto dell’ambiente, delle regole e la collaborazione con gli altri. Sia pure animati da finalità differenziate, nello sforzo di contribuire alla formazione delle giovani generazioni, la collaborazione fra la Marina e il mondo scout intende promuovere l’ambiente acqua come ambiente educativo per tutti e trasmettere un modello esistenziale basato sui principi dell’etica, della solidarietà, dell’amore per lo sport e per il mare. In particolare ci si propone: l’elaborazione e la realizzazione di attività e progetti di cooperazione; l’organizzazione di conferenze, di dibattiti e di eventi culturali attinenti al mare; l’organizzazione di manifestazioni a carattere sportivo; l’organizzazione di temporanei imbarchi o di uscite in mare; l’organizzazione di corsi/lezioni relativi a carteggio, primo soccorso, cultura/arte marinaresca, meteorologia, astronomia, nautica, canoa/kajak/canottaggio/vela, l’organizzazione di visite guidate alle Unità navali e alle strutture logistiche della Marina. L’AGESCI è nata nel 1974 dalla fusione delle Associazioni scout cattoliche ASCI (maschile) e AGI (femminile). L’Associazione conta oggi circa 180.000 aderenti, di cui circa 30.000 sono educatori. L’AGESCI è organizzata in circa 2000 gruppi locali.