Cava de’ Tirreni: rifiuti, sdegno Cisl provinciale

“Come sempre più spesso sta accadendo, soprattutto quando si è vicini a competizioni elettorali, i partiti ritengono maggiormente prioritari i loro interessi anziché quelli dei cittadini”. E’ questo l’amaro commento del segretario generale della Cisl salernitana, Matteo Buono, in merito alla vicenda del passaggio di cantiere del servizio di raccolta differenziata dal Consorzio di Bacino Salerno 1 alla Metellia, società partecipata del Comune di Cava de’ Tirreni.“Il mancato risparmio, calcolato dal dirigente del Comune di Cava de’ Tirreni in 750 mila euro, che potrebbe non realizzarsi per lo stop al trasferimento delle funzioni, penalizzerebbe seriamente i cittadini metelliani e soprattutto le fasce più deboli dei contribuenti, i quali sarebbero le persone maggiormente interessate dalla riduzione della tariffa – ha continuato Buono. “Tutto  questo perché i soggetti istituzionali preposti, Regione, Provincia e Consorzio di Bacino Salerno 1, sono fortemente condizionati dalle scelte dei partiti e poco propensi ad assumersi le responsabilità in capo ad ognuno”. Per questo motivo, nei prossimi giorni, la Cisl solleciterà gli Enti interessati a fare chiarezza sulla paradossale vicenda che ha visto coinvolte anche le organizzazioni sindacali le quali hanno espresso, salvo qualcuna, il consenso al trasferimento delle funzioni e del personale. “In questo momento facciamo soprattutto appello alla concretezza e competenza del consigliere provinciale Domenico Volpe, titolare della delega al ciclo integrato dei rifiuti – ha infine affermato  Buono -, affinché la Provincia dia riscontro alle note inviate sulla vicenda dal commissario del Consorzio di Bacino Salerno 1. Nel contempo, lo invitiamo a convocare le organizzazioni sindacali per riprendere il confronto a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e, soprattutto, per eliminare gli sprechi e i disservizi che, comunque, restano nel settore”.