Eboli: “L’inciucio che svende Forza Italia”

Abbiamo appreso dagli organi di stampa e con grande sconcerto il “fattaccio” che vede Forza Italia di Scafati assumere un ruolo politico che non gli compete. Infatti il sindaco Pasquale Aliberti senza porsi alcun problema di natura politica e senza fregarsene che la sua azione di alleanza con l’ex sindaco di Eboli Martino Melchionda, con il placet del Sen. Franco Cardiello, ha tolto molti carboni ardenti sotto il sedere del Pd ebolitano. Un tale assurdo accordo al massimo, seppur becero e ingiustificato,  doveva e poteva essere gestito solo dalla segreteria provinciale di Forza Italia e non da un sindaco. Un Pd lacerato dalla lotta intestina per il dopo Melchionda che vedeva proprio l’area di riferimento dell’ex sindaco antagonista delle altre espressioni del Pd locale. Grazie ad Aliberti il Pd avrà un nodo in meno da sciogliere. A pochi mesi dalle elezioni amministrative, in una Città dove Forza Italia non ha mai governato, arriva quest’ultima tegola in testa al partito – già è fermo al palo da anni per la questione candidature – . Sempre dalla stampa apprendiamo che Pasquale Aliberti , arrampicandosi sugli specchi, parla di azione contro Vincenzo De Luca, cosa veramente inesatta e inaudita, in quanto lo stesso Melchionda è molto vicino al sindaco di Salerno, almeno lo era fino a ieri. Senza fottersene di Eboli  a danno degli elettori di Forza Italia ha messo in atto un inciucio con Martino Melchionda e Franco Cardiello per fottere il centro destra ebolitano. Capiamo che il sindaco Aliberti svende Eboli per Scafati, ma noi ebolitani non svendiamo Eboli per altre Città che nella storia politica della nostra Provincia non hanno mai contato nulla. Noi non entriamo in merito alla nomina di Martino Melchionda , cosa che se fatta dal Pd poteva anche esserci, ma entriamo nel merito politico della questione. Gravissimo è stato il placet dell’operazione dato dal Sen. Franco Cardiello, il quale conosce bene cosa è stata negli anni la lotta politica contro il centro sinistra ebolitano. Mentre il figlio Damiano, il giorno della caduta di Melchionda, si faceva fotografare davanti al portone del Comune con tanto di cartello di festeggiamento, oggi quando la candidatura a sindaco dello stesso Damiano traballa, il Sen. posta sui social network un commento pieno di complimenti per la nomina dell’ebolitano Melchionda. A dire il vero non è che Melchionda sia stato nominato Presidente della Repubblica, grazie all’accordo con una parte di Forza Italia, cha a nostro avviso naviga sott’acqua anche contro l’On.Mara Carfagna , ha ottenuto la presidenza di un Consorzio in perdita , carrozzone di clientele per i sindaci. Noi “dissidenti” maggioranza del direttivo cittadino diciamo basta alla svendita delle coscienze e basta agli acquisti ad personam, Forza Italia di Eboli è degli elettori e non certamente di Franco Cardiello e tanto meno di Pasquale Aliberti. Diciamo basta ad un coordinatore cittadino che non interviene mai quando è in ballo il partito –  ogni questione gli scivola addosso –  evidentemente consigliato male da qualcuno che ficca la testa sotto la sabbia come uno struzzo ma che invece nei corridoi del partito questua sempre candidature o incarichi. Basta con chi pensa che Eboli dev’essere fuori dallo scacchiere delle decisioni provinciali, basta con chi pensa che basta un post per zittire tutti e basta con questi sindaci che si sentono i Padreterni della politica. Infine , basta con il  tenere sotto ricatto il nostro segretario provinciale On. Mara Carfagna che non riesce a dare voce alla base del partito perché quotidianamente stretta nella morsa dei fittiani e dei parlamentari che insieme cercano solo spazio  e paracaduti per il futuro.

Gruppo “dissidenti” maggioranza Direttivo Eboli , con Massimo Cariello Sindaco

Giancarlo Presutto vice coordinatore cittadino