Salerno: Flash Mob per legalizzazione venditore abusivi

Flash Mob per la legalizzazione dei venditori abusivi si è svolto in presenza di un gruppo che rappresenta la categoria in presenza della stampa. Si chiede un incontro con il sindaco urgente; nel caso in cui questo incontro non si avrà prima di capodanno ci sarà occupazione del corso sempre nel rispetto della legge. Si è svolto sul corso cittadino il Flash Mob spontaneo fatto  dai venditori abusivi i quali vogliono rappresentare le loro lamentele sposando l’iniziativa di Asia sulla legalizzazione, infatti è partito l’hastag #vogliolegalizzarmi; l’iniziativa ha visto la presenza del Presidente Regionale di Asia Flavio Boccia che dopo aver lanciato l’allarme dell’invasione di venditori abusivi , dopo aver incontrato l’associazione di categoria un gruppo di rappresentanti di abusivi ed aver ascoltato le loro singole storie e dopo aver appreso che molti di loro erano titolari di p iva ed avevano richiesto le opportune licenze, direttamente il presidente Boccia si è fatto portatore di una lotta per legalizzare queste persone che vogliono pagare le tasse e mettersi apposto. Molti di questi abusivi vendono prodotti che non vanno in contrasto ed in concorrenza con il commercio della zona centrale, infatti molti di loro vendono castagne, zucchero filato ecc. Si chiedono tra loro come mai loro non possono usufruire delle agevolazioni di chi viene da fuori provincia e fuori regione ( ovviamente il riferimento è al mercatino posto sul lungomare). Dichiara Flavio Boccia: ” Il principio della legalità deve vincere, non capisco come mai i cittadini salernitani che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale devono trovare dei contrasti forti a partire dall’amministrazione cittadina? Forse la loro colpa è quella di non avere il coraggio di andare a rubare? Mi auguro che si capisca la gravità della situazione,  chiederemo l’incontro urgente con il sindaco.  Nel caso di mancata risposta gli abusivi occuperanno il fine settimana prima di capodanno il corso cittadino sempre nel rispetto delle leggi”.