La nascita di Maria nella Santa Casa

Oltre a parlarne vari Santi in rivelazioni mistiche (come Santa Caterina da Bologna), la costante Tradizione della Chiesa e i pronunciamenti di Sommi Pontefici indicano nella Santa Casa di Nazareth il luogo ove Maria fu concepita Immacolata, ove nacque e ove avvenne l’Incarnazione del Figlio di Dio nel suo grembo purissimo. Ne parla, ad esempio, Sisto V, che con una sua Bolla del 17 marzo 1586 fece un inno alle glorie e all’origine miracolosa del Santuario di Loreto che accoglie – egli dice testualmente – “la santa stanza consacrata dai Misteri Divini, nella quale Maria nacque, fu salutata dall’Angelo e concepì di Spirito Santo il Salvatore del mondo, divenendo Madre di Dio”. Ancor più chiaramente lo dichiarò il Beato Pio IX, che definì il dogma dell’Immacolato Concepimento di Maria, e che in una sua Bolla del 26 agosto 1852 scriveva solennemente: “Fra tutti i Santuari consacrati alla Madre di Dio, l’Immacolata Vergine, uno si trova al primo posto e brilla di incomparabile fulgore: la devotissima e augustissima Casa di Loreto consacrata dai misteri divini (…). A Loreto, infatti, si venera quella Casa di Nazareth (…) dove la Vergine SS.ma, predestinata da tutta l’eternità e perfettamente esente dalla colpa originale, è stata concepita, è nata, è cresciuta, dove il celeste messaggero l’ha salutata piena di grazia e benedetta fra le donne, dove, ripiena di Dio e sotto l’opera feconda dello Spirito Santo, senza nulla perdere della sua inviolabile verginità, è diventata Madre del Figlio Unigenito di Dio”.

Il mistero di Maria Bambina

«Questo sembra un mistero poco conosciuto. Io penso che voi avete un compito grande di approfondire questo mistero: Maria Bambina. Perché del Bambino Gesù si parla, si legge, si contempla, ma di Maria… Sì, sempre: giovane, vergine, madre, addolorata; ma bambina, poco. Allora c’è un capitolo della nostra spiritualità mariana che sembra specialmente aperto alla vostra comunità, alla vostra contemplazione, alla vostra devozione, alla vostra spiritualità… Certamente Maria era una bambina straordinaria, con tutta la semplicità che aveva, che era sua. Era una bambina straordinaria, con questa grazia di innocenza originale, di immacolata concezione. Come viveva? Quale era la sua realtà, specialmente quella interiore, spirituale?…» (Giovanni Paolo II alla “Congregazione di Maria Bambina”, 4 novembre 1984).

Quando Nacque Maria?

La chiesa ricorda liturgicamente il compleanno della Vergine l’8 settembre, data ufficiale della festa. La Madonna però in una delle prime apparizioni di Medjugorje rivelò ai veggenti che il Suo compleanno ricorreva il 5 Agosto: “Il cinque agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?” (Messaggio del 1° agosto 1984). Nel 1984, tre giorni prima della celebrazione del 2000° compleanno della Mamma Celeste, a Medjugorje ci furono tre giorni di digiuno e preghiere continue! Le confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì. I veggenti dissero che la Mamma Celeste appariva piena di gioia, ripetendo: “Sono molto felice! Continuate, continuate. Continuate a pregare e a digiunare. Continuate a farmi felice ogni giorno”. “I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”. E infatti in seguito molti sacerdoti confidarono con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore!

La Voce Cattolica