Cava de’ Tirreni: Cava5Stelle su parcheggi e strisce blu

Mentre l’attuale amministrazione pensa all’ennesimo rimpasto pur di rimanere a galla con l’ennesima transumanza e le finte opposizioni si posizionano e cercano un’intesa per la sua sfiducia, aspetta cavallo che l’erba cresce, il Cava5Stelle continua la sua battaglia per la legalità e la riduzione delle strisce blu, i parcheggi a pagamento, che hanno invaso il territorio cittadino fin sulla strada extraurbana denominata SS 18 di Corso Principe Amedeo (più nota come Nazionale). E’ notizia di ieri dell’invito pervenuto al Sindaco, da parte del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Campania e Molise, di fornire in modo tempestivo, una relazione sui motivi che hanno portato all’istituzione sulla Strada SS 18 di aree di sosta a pagamento, le note strisce blu. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Ispettorato generale per la sicurezza stradale che sovraintende, annuncia che seguirà a breve un sopralluogo dei suoi tecnici, onde accertare e valutare la legittimità di quanto l’amministrazione ha posto in essere, ravvisando secondo noi motivi d’illegittimità e soprattutto rimarcando, nel suo ruolo, la responsabilità diretta del Comune in qualità di proprietario della strada, in caso di incidenti, del resto già avvenuti su quel tratto stradale. L’invito e l’azione del Provveditorato fanno seguito al riscontro positivo ricevuto all’istanza formulata l’11 settembre scorso dal Cava5Stelle al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Ispettorato generale per la sicurezza stradale di Roma, nella quale lamentava un’errata interpretazione da parte dell’amministrazione, di quanto prevede il D.lgs.285/92 (Codice della Strada); chiedeva quindi l’annullamento dell’ordinanza sindacale nr. 287 del 9 agosto istitutiva degli stalli di sosta a pagamento su detta strada ad alto scorrimento veicolare. Il Cava5Stelle nella sua istanza evidenziava che l’amministrazione comunale, nella spasmodica ricerca di nuovi spazi per la sosta a pagamento (le strisce blu) da affidare alla partecipata Metellia, violava più volte il suindicato Codice della Strada. Il Codice della Strada indica in modo chiaro che:

– i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima anche quando la strada è libera (art.143);

– vige il divieto di fermata sulle strade urbane di scorrimento ed extraurbane, come appunto lo è la SS18 (art.158); che è vietato ogni tipo di occupazione della sede stradale (art.20);

– infine le aree di parcheggio devono essere poste fuori dalla carreggiata e in modo che i veicoli non ostacolino lo scorrimento del traffico (art.7 comma 6) .

Il Movimento Cava5stelle nel prendere nota con soddisfazione dell’accoglimento delle sue osservazioni e sollecitazioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Suo ufficio periferico, il Provveditorato alle OO.PP. della Campania e Molise, si augura che l’amministrazione ottemperi in modo immediato a quanto le è stato richiesto, ma soprattutto che elimini immediatamente le strisce blu dal secondo tratto della SS18 Corso Principe Amedeo, onde evitare altri incidenti che, atteso la richiamata responsabilità in qualità di proprietario della strada, esporrebbero le casse comunali e quindi per essa i già vessati contribuenti cavesi con un’ulteriore riduzione dei servizi, a sicure richieste di risarcimenti danni. Occorre fare ma in trasparenza e nella legalità rispettando le leggi, questo si attendono i cittadini cavesi dai loro amministratori.