Roma: esordio “Rosa Stellata – Due donne. Una storia” di Alessandra Tucci

 Parole che diventano storie. Questa è la forza di Alessandra Tucci e del suo romanzo d’esordio “Rosa Stellata – Due donne. Una storia”. Dopo numerosi testi tecnici, legati alla sua professione di avvocato, Alessandra Tucci è riuscita a dare libera uscita ai suoi personaggi, pieni di emozioni dipinte con la voglia di lasciare al lettore quello spazio privato che si chiama immaginazione. Una scrittura raffinata, che spazia tra il linguaggio via via più ricercato ed ironico di Rosa, il quale si confronta  e si scontra con quello più frizzante e solare di Astrid. Due donne e una storia. Una dimensione reale che la scrittrice riesce a dare alle due protagoniste del romanzo. Frase dopo frase, il lettore accompagna la protagonista (Rosa) in un percorso volto a recuperare – suo malgrado – i frammenti del puzzle che compongono le loro storie. Fino ad arrivare all’ultimo tassello. All’ultima riga del romanzo. Percorso necessario per comprendere che quello è solo il punto di partenza. Per capire che la vita ha un senso, solo se si esce dal torpore. Decidendo di vivere e non di sopravvivere.

Un pensiero su “Roma: esordio “Rosa Stellata – Due donne. Una storia” di Alessandra Tucci

  1. Un romanzo intenso ed uno stile di scrittura audace e mai scontato. La storia è intrisa di emozioni che si vivono in prima persona grazie alla capacità dell’autrice di trasportare le persone nella vicenda e nei cuori dei personaggi. Una lettura appassionata e brillante che consiglio vivamente a tutti. Per tutte le età.

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