Campionato Champions: corsa Juve-Roma

Alessandro Russo

Dopo lo stop delle nazionali, ritorna il campionato e riparte con la corsa a due tra Juve e Roma che nella giornata di sabato,visto l’impegno champions, anticipano i loro matches. Risultato però differente tra le due, con una che Roma seppur rimaneggiata dilaga in casa contro il Chievo con tutto il tridente a segno. Discorso diverso per la Juve, che rispetto alle partite precedenti (e soprattutto rispetto a quelle dell’anno passato) appare imballata e priva di intensità con un Sassuolo che mette l’anima in campo e la blocca sul pari. La classifica ci parla di una Juve sempre al comando con 19 punti, ma tallonata passo passo dalla Roma a 18 che mai come quest’anno dà l’impressione e la speranza a tutti i tifosi di un campionato apertissimo fino alla fine. Tra le partite della domenica spicca la caduta in casa della Fiorentina ad opera di una Lazio cinica e corsara ; la vittoria all’ultimo secondo del Palermo, l’importante vittoria del Milan su un campo difficile come quello di Verona , la vittoria di misura del Torino sull’Udinese e il rocambolesco  pareggio 2-2 tra Cagliari e Sampdoria. Dopo le partite del pomeriggio ci avviamo al big match di giornata : Inter – Napoli. Le due squadre non arrivano affatto bene alla partita che sembra una vera lotta di Highlander col messaggio di fondo “Ne rimarrà solo uno”. L’Inter dopo un inizio di campionato incoraggiante, e forse illusorio,  con una difesa impenetrabile e un attacco che fa scintille, si ritrova a cercare di rimediare alle due scoppole assurde prese da Cagliari e Fiorentina, con 7 gol al passivo,  più del doppio di quelli incassati nell’inizio di stagione. Il Napoli dal canto suo non se la passa meglio, partito con l’obbiettivo chiaro dello scudetto da contendere al duo Roma-Juve si ritrova dopo sette giornate già a meno 9 dalla prima , con il suo giocatore simbolo Higuain ancora a secco in campionato e un Hamsik lontano parente del giocatore ammirato nei passati campionati. La partita parte contratta e lenta, è l’Inter che prende l’iniziativa con un macchinoso possesso palla che riesce a schiacciare il Napoli nella sua metà campo senza creare però pericoli alla porta di un inoperoso Rafael. La partita ha degli sbalzi solo quando si accendono i centrocampisti di maggior tasso tecnico dell’Inter: con un imbeccata del giovane Kovacic che libera lcardi il quale davanti al portiere spara alto; Hernanes dopo un pregevole stop di petto spara la palla sul palo a Rafael battuto. S i arriva così all’intervallo. Il secondo tempo inizia con un Napoli più frizzante, che su indicazione del tecnico alza il baricentro della squadra cercando di supportare meglio Higuain , fino a quel momento lasciato a se stesso . Questo produce l’azione più pericolosa del Napoli che libera Insigne davanti Handanovic, il quale però su disturbo di Obi fa terminare la sua conclusione sul palo . La partita scorre senza grandi emozioni , indirizzata su uno grigio pareggio che andrebbe bene a entrambe, questo fino al minuto 75 .Da qui in poi , non è un’altra partita , è totalmente un altro sport. Su rimessa laterale innocua per il Napoli, Vidic effettua uno scellerato assist che libera Callejon davanti al portiere che non si fa pregare e realizza il suo quinto centro in campionato. Le emozioni si condensano in ogni minuto, neanche il tempo di poggiare la palla a centrocampo che su un azione da corner Guarin , appena entrato firma 1-1. I tifosi più cauti pensano a una fine di questa giostra di emozioni  ma la serata ha da offrire ancora una altro giro. Minuto 90 assist perfetto di Lopez che Callejon trasforma in capolavoro con un piatto a volo di pregevole fattura. Come prima e più di prima ribaltamento di fronte cross di Dodò e stacco imperioso del profeta Hernanes, alla lunga il migliore dei suoi che fissa il punteggio sul 2-2 . Finalmente l’arbitro dà pace alle coronarie dei tifosi delle due squadre e fischia la fine  Pareggio meritato, figlio inizialmente di una partita scialba fino al 75°, ma poi colorato da 15 minuti di follia pura che fanno innamorare sempre di più gli appassionati a questo sport.