Salerno: M5S “De Luca, illegittimo deve ritirarsi!”

Ormai si è perso il conto delle inchieste che coinvolgono il sindaco illegittimo di Salerno, Vincenzo De Luca. Corruzione, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e adesso anche la nuova inchiesta, la terza, su una piazza crollata e già sequestrata dalla magistratura. Per non parlare dei processi in cui compare come imputato: dal peculato per la realizzazione del termovalorizzatore alla corruzione e truffa per il flop del SeaPark. Inoltre De Luca ha fallito anche come amministratore perché non è riuscito a concretizzare niente dei megalomani progetti che aveva promesso, affossando il bilancio del comune di Salerno. Il Crescent, il condominio muraglia di cemento, che secondo De Luca migliorerebbe addirittura il panorama della “divina” Costiera Amalfitana, panorama che,  invece, basta farsi una passeggiata a Lungomare, viene oscurato dall’ecomostro, è sotto sequestro. Idem la piazza sfondata della Libertà, costata oltre 30 milioni di soldi pubblici. I lavori della stazione marittima procedono da anni. Il Palazzetto dello Sport è un rudere. La Cittadella Giudiziaria, inaugurata non si sa più quante volte, resta incompiuta per mancanza di fondi che il Governo non ha mai promesso di dargli. E l’elenco delle incompiute potrebbe continuare all’infinito. Per non parlare della semplice manutenzione che a Salerno viene barattata con oltre 3 milioni di euro per mettere sempre le stesse lucine di catalogo affittate sempre dalle stesse ditte non salernitane. Venti anni e passa di Delucrazia in stile coreano sono stati più che sufficienti per vagliare le potenzialità di chi, di fronte ai suoi stessi disastri, si vanta ancora di essere un amministratore straordinario. Di straordinario, invece, ha solo la tracotanza di restare incollato sulla sua poltrona da sindaco, sottrattagli già dal Tribunale di Salerno che lo ha dichiarato decaduto, e l’arroganza di mirare allo scranno più alto della Regione Campania. Se il Pd fosse un partito serio avrebbe già smentito ufficialmente la sua candiatura alle regionali. Invece il partito di Renzi continua a fingere di non vedere quali danni De Luca sta arrecando ai salernitani. Per decenza e decoro, il sindaco illegittimo dovrebbe ritirarsi e godersi la pensione. E dovrebbe farlo prima che la Corte d’Appello di Salerno ne confermi la decadenza da sindaco. Per il bene della città. 

Andrea Cioffi

Silvia Giordano

Mimmo Pisano

Angelo Tofalo