Cava de’ Tirreni: “Programma elettorale cava5stelle ???”

Domenica 19 ottobre alle ore 12 in Piazza Duomo, presso il gazebo cava5stelle appositamente allestito, ci sarà l’Agorà di consegna dei “Libri Bianchi” ai cittadini cavesi che si sono prenotati, o che intendono ancora prenotarsi, alla “scrittura” del testo che servirà ai gruppi di lavoro del movimento cava5stelle per analizzare e lavorare su idee, progetti, proposte e criticità della nostra città in stretta collaborazione con i cittadini stessi. Un modo nuovo per scrivere un programma. C’è aria di cambiamento! Domenica mattina sarà l’ennesima occasione per incontrarsi e confrontarsi tra cittadini, attivisti, simpatizzanti e semplici curiosi e soprattutto poter dare il via, insieme, a questa iniziativa di “partecipazione attiva” che, dal basso, cercherà di tracciare la strada che gli stessi cittadini vorrebbero si presentasse per la nostra città. Come pubblicamente dichiarato, durante la presentazione in conferenza stampa del “Libro Bianco”, avvenuta venerdì scorso,  il programma elettorale, di base, del movimento “cava5stelle” è, e resta, la “Carta di Firenze”, i cui punti sono: Acqua pubblica, Impianti di depurazione obbligatori per ogni abitazione non collegabile a un impianto fognario, contributi/finanziamenti comunali per impianti di depurazione privati,  Espansione del verde urbano, Concessioni di licenze edilizie solo per demolizioni e ricostruzioni di edifici civili o per cambi di destinazioni d’uso di aree industriali dismesse, Piano di trasporti pubblici non inquinanti e rete di piste ciclabili cittadine, Piano di mobilità  per i disabili, Connettività gratuita per i residenti nel Comune, Creazione di punti pubblici di telelavoro, Rifiuti zero, Sviluppo delle fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico con contributi/finanziamenti comunali, Efficienza energetica, Favorire le produzioni locali. Alcuni di questi punti, il movimento “cava5stelle”, si è già impegnato ad affrontarli dal 2012 e sono stati proposti, nel tempo, all’attuale amministrazione (che, ribadiamo, resta spesso “sorda” ai continui solleciti di re-incontro e programmazione, vedi tema “Rifiuti Zero”).Chi continua a chiederci il programma elettorale, potrà trovare soddisfazione nella “Carta di Firenze” che esiste dal 2009 e viene contestualizzata al territorio e integrata con quelle che sono le idee e progetti dei cittadini che possono arrivare, nel nostro caso: dai gruppi di lavoro, da discussioni nelle pubbliche assemblee cava5stelle, dal “Libro Bianco”, dagli info-point e banchetti cava5stelle, dai canali web, dagli incontri monotematici che vengono organizzati dal cava5stelle, incontrandoci, semplicemente, per strada. Il programma elettorale partecipato non viene “deciso” in una stanza chiusa, ma “costruito” pubblicamente con il contributo dei cittadini che sono gli unici che possono potenziarlo con suggerimenti e con l’attivismo.