Eboli: che succede a Via Gonzaga?

In questi giorni abbiamo assistito alla chiusura di fatto della via Generale Gonzaga, in corrispondenza della zona dove si stanno svolgendo lavori per la realizzazione di box interrati. Le voci che si rincorrono parlano di uno smottamento di terreno sotto il marciapiede che fiancheggia la strada, che quindi  oggi poggerebbe sul vuoto. La domanda che si pongono i cittadini è la seguente: è tutto normale? E’ tutto sotto controllo? Per adesso possiamo solo constatare il caos della viabilità perché, per chi risale via Gonzaga, arrivato all’altezza di via Caduti Civili di Campagna ( intitolata ai civili ebolitani morti a Campagna durante i bombardamenti dell’ultima guerra ) c’è l’obbligo di svoltare a destra, andando in senso inverso a quello normale, per immettersi sul senso unico di via San Berardino  e ritrovarsi sul Viale Amendola. Insomma, una sorta di girotondo. Ma chi ha studiato questo nuovo percorso viario ha pensato che a partire da venerdì prossimo e poi ancora sabato, in occasione della festività dei Santi Cosimo e Damiano, via San Berardino , così come via Matteo Ripa, è di fatto chiusa per la presenza delle bancarelle e via Gonzaga diventava l’unica valvola di sfogo? Quali sono, allora, i tempi della chiusura di via Gonzaga? Non sarebbe il caso che l’Amministrazione comunale spendesse qualche parola per rassicurare gli abitanti di una intera area della città, che corre il rischio di essere collassata dal traffico del fine settimana? Non sarebbe il caso che l’Amministrazione comunale acquisisse apposite relazioni da parte della struttura tecnica del Comune su quei lavori per capire se tutto va bene e rassicurare, ancora una volta, i cittadini? A volte basta poco, molto poco, per dimostrare che l’Amministrazione sta vicino ai cittadini. Ma per farlo occorrerebbe bandire menefreghismo, arroganza ed intolleranza verso i problemi della gente, anche quelli quotidiani, anche quelli legati al caos del traffico in un intero quartiere della città.

 Sinistra Unita                                                                 Rifondazione Comunista