E-cig? No grazie!

di Rita Occidente Lupo

Dopo un iniziale boom, crolla l’uso della sigaretta elettronica, in un anno più che dimezzato.Tabagisti in media di 42 anni, per lo più uomini: in molti casi optano per lo svapatore contenente nicotina, rispetto a quello con solo vapore e aromi. Rifornimento presso tabaccai e farmacie, non più rivenditori specializzati, sempre più frequente. Intanto compare chi, tra gli utilizzatori della e-cig, dichiara di aver aumentato il numero di sigarette tradizionali e chi ha iniziato a fumarne, contrariamente a prima. Dopo le notizie allarmanti, di danni anche cancerogeni, quello che sembrava un efficace rimedio alla dipendenza, vien meno e si ritorna a battere la via tradizionale dal pollice giallo!

2 pensieri su “E-cig? No grazie!

  1. Ma ci rendiamo conto , cara nobile e gentile Direttrice che il fumo, in qualunque maniera lo si affronta fa male? Non mi stancherò mai di dire che ho fumato fin dall’età dei dieci anni in conseguenza allo sbarco degli alleati . e da quel tempo , il maledetto vizzo mi fece sempre innescare qualche marcia in più , fino a raggiungere i ben quattro pacchetti di sigarette al giorno. Ma una quindicina d’anni fa , in un baleno , con i quattro pacchetti di sigarette in tasca, smisi di fumare. e per rimediare alla forte tensione nervosa comprai delle riviste per imparare a lavorare all’uncinetto. La grande voglia di voler smettere di fumare mi fece presto apprendere il funzionamento di tali aggeggi . fu presto fatto: mi uncinai una graziosissima maglia che la indossai per alcuni anni. Poi mi costruii un rezzaglio per la pesca a braccio sulla riva del mare , con il quale mi distrassi tanto che non pensavo più al fumo. Auguro a tutti i fumatori incalliti come lo ero io di non scoraggiarsi. I primi due o tre mesi sono i più difficili. poi tutto passa e nulla rimane del ricordo . Fatevi coraggio. Cordialità a tutti voi , cari fumatori. Alfredo

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