Salerno: Italia Nostra e No Crescent, osservazioni Puc

Italia Nostra di Salerno, a mezzo del presidente Raffaella Di Leo, e il comitato No Crescent, con il presidente Pierluigi Morena, hanno presentato osservazioni al Puc. Gli ambientalisti denunciano l’ennesimo sacco edilizio, la variante di agosto del comune di Salerno – strumentalizzando l’adeguamento al Piano territoriale della Provincia (PTCP) – reitera l’utilizzo dei pochi spazi pubblici liberi per scopi puramente edificatori in spregio della sentenza numero 672 del 2014 con la quale il Tar di Salerno aveva accolto il ricorso di privati e di associazioni contro l’edificazione in piazza Mazzini. In quella occasione i giudici amministrativi avevano bocciato la variante del comune perché ritenuta carente di standard urbanistici che, per legge, vanno reperiti nelle adiacenze immediate del progetto edificatorio. Le articolate osservazioni di Italia Nostra e del Comitato No Crescent sono state predisposte dagli architetti Vincenzo Strianese e Paolo Ferraiolo e dal geologo Alberto Alfinito. L’avvocato Oreste Agosto afferma: “il comune di Salerno continua a violare la legge, i piani sopraordinati ed ancora una volta non adempie alle sentenze dei giudici amministrativi”.Le osservazioni saranno trasmesse anche alla Provincia di Salerno alla quale le associazioni chiedono l’attivazione della conferenza di piano permanente finalizzata ad una reale co-pianificazione tra gli enti e al riequilibrio dei carichi urbanistici per una corretta ripartizione degli stessi. L’ennesima variante, adottata ad un anno di distanza dalla precedente, certifica il fallimento delle scelte urbanistiche dell’amministrazione.

Italia Nostra-Comitato No Crescent