Salerno: Cisl, situazione logistico-organizzativa SPDC

 In riferimento all’oggetto, la scrivente ha potuto verificare lo stato di estrema difficoltà in cui versa la struttura di cui all’oggetto, e si chiede ogni utile intervento risolutivo dell’attuale situazione. Pur nelle evidenti difficoltà derivanti dall’attuale momento di crisi di tutto il settore, non si può non stigmatizzare lo stato di abbandono in cui versano utenti e lavoratori del servizio: tapparelle non funzionanti, lettini rotti, materassi usurati, riduzione di camere alloggio con sei letti in una sola stanza e senza bagno incluso, personale ormai ridotto a livelli non sostenibili e costretti a turni di lavoro stressanti ed usuranti, con espletamento di  attività di lavoro dequalificante. Pertanto si ritiene utile avere immediate assicurazioni sulla rimozione urgente di tali situazioni, prevedendo anche un ipotetico trasferimento in altra sede del servizio, se utile e necessario, per salvaguardare qualità del lavoro e tutela degli operatori ma soprattutto dei pazienti ricoverati. Altresì appare evidente e strano che in una struttura pubblica si possano consentire siffatti condizioni. Ne deriva che sarebbe opportuno che tutte le SS.LL. attivino  azioni di verifica e controllo in tutte le strutture eroganti particolari prestazioni nella filiera dei servizi dell’area psichiatrica, non disdegnando di attuare ispezioni anche nei confronti del privato accreditato, con particolare riferimento, oltre che alle case di cura che sono sempre monitorate con pedissequa e “maniacale” attenzione, anche alle residenze sanitarie assistite, poiché la salvaguardia e la tutela dei pazienti psichiatrici è un obbligo fondamentale da parte dei competenti organi di verifica e di controllo dell’ASL.
 
Il Coord. Sanità Privata                                            Il Segretario Generale CISL FP
       Antonio De Sio                                                              Pietro Antonacchio