Salerno: Cgil vicina a pensionati

Il quadro disegnato dal Sole 24 Ore è, purtroppo, una tragica realtà. La presenza di pensioni basse nella provincia di Salerno fa il paio con l’aumento di nuove povertà e della disoccupazione, e con la stagnazione di investimenti a Salerno.“Registriamo giorno per giorno le difficoltà di vita dei pensionati, specie di quelli al minimo – afferma Gerardo Barrella, Segretario Generale Spi Cgil Salerno – Alcuni, poi, a causa dell’aumento della disoccupazione, sono spesso in aiuto di figli e nipoti, nonostante la loro situazione economica non sia delle migliori”.“Occorre rivedere il sistema pensionistico ridelineato, in particolare, dalla Legge Fornero  – ha dichiarato Maria Di serio, Segretario Generale Cgil Salerno –  Non è un caso che proprio su fisco e previdenza si sia aperto il confronto su una piattaforma unitaria da parte di Cgil, Cisl e Uil con la propria base associativa, nei luoghi di lavoro e sul territorio.Speriamo di poter avviare presto il confronto anche con il Governo. Se ciò accadesse, significherebbe avere finalmente un interlocutore che ha preso coscienza di anni di ingiustizia sociale”.