Lourdes: suor Rita “Sono la più povera di tutti in mezzo agli ultimi!”

dall’inviato il Direttore Rita Occidente Lupo

“Sono la più povera di tutti in mezzo agli ultimi.” Rita Mantovanelli un tempo, suor Rita, tra le strade di Lourdes a piedi scalzi e con le bolle, con un semplice foulard bianco tra i capelli, saio scuro ed un enorme pentola per i suoi poveri, che serve in strada. “E’ lo Spirito Santo che opera, io non sono nessuno: non ho nulla eppure ho tutto e sono la più felice di tutti! La mia giornata, partendo dal Boulevard dove risiedo da un anno, con l’essenziale, senza letto, con un cucinino che mi seve per approntare pasti caldii per li ultimi. Ma il mio cuore è pieno della grazia di Dio, che porto ovunque! E’ Lui che stabilisce ogni cosa per noi, anche i semplici incontri. Vivo di carità per gli ultimi, che non hanno nulla. La mia cagnolina mi fa compagnia tra tanti. Porto in giro la Parola, che dà vita! Sono due anni ormai che vivo a Lourdes, da quando a piedi dalla mia città natale, Pisa, venni nella terra mariana. E di qui non mi muovo se non per portare in giro la presenza del Signore a tutte le creature: spero dopo la mia morte, quando Lui vorrà, di restare ancora qui sepolta! Non tutti capiscono la mia vita: c ‘è chi mi scanza e chi mi sputa. Chi mi deride e chi mi offre un contributo per aiutare. Ringrazio Dio anche degli scherni, giacchè Crito ne ha subiti tanti!” Rita Mantovanelli, su e giù per i binari, quando giungono i treni a Lourdes e davanti ai supermercati, dove d’addensano tanti che attendono pazientemente all’uscio che gli acquirenti si ricordino di loro con una carità spicciola. Una creatura in terra, che sfiora il cielo col suo sguardo, con la sua semplicità, nei suoi 61 anni di vita vissuta prima nel mondo, con tutti i suoi agi, poi la chiamata insistente, col suo convinto e radicale assenso!