Salerno: osteopatia “Unità del corpo”

 Anna Maria Noia

Anche nella Hippocratica Civitas, culla della Scuola medica più antica di Europa, partirà dall’autunno un corso di medicina osteopatica integrata – denominata: “Unità del corpo”. Il percorso avrà luogo in città, ma la sede è da definire, dal 30 settembre in poi. Sono già aperte le preiscrizioni; per quanto riguarda i costi, l’ente organizzatore – l’Aifo, acronimo per Associazione internazionale formazione olistica (con sede legale a Mercato S. Severino) – ha stabilito una quota annua pari a 2mila euro. Possibilità di rateizzo. Per ben capire le materie e gli argomenti inerenti queste discipline, senz’altro curiose ed interessanti, sono previsti due open day, in atto il 20 e il 27 settembre. La partecipazione, rivolta a una ventina di persone, è obbligatoria. Nella due giorni di spiegazione e di approccio a un pubblico che si suppone attento e motivato, verranno illustrati gli intenti di questa iniziativa; un evento di cui si è parlato anche in questi ultimi giorni: domenica 8 giugno ultimo scorso, difatti, si è tenuto un convegno vertente proprio sugli aspetti olistici della medicina tradizionale e sul benessere psicofisico. Di cosa si tratta? Il tutto consta di una serie di insegnamenti facenti capo al dottor Salvatore Cascone, fondatore e presidente Aifo, e a suoi colleghi o allievi. Il naturopata e chiropratico si propone – come si evince anche dal profilo dell’Aifo sul web – un processo di integrazione tra medicina non convenzionale e medicine allopatiche. In particolare si focalizzerà l’attenzione su ciò che riguarda la postura, lo scheletro e le ossa – essendo alla base della cosiddetta osteopatia proprio il sistema neuro-muscolo-scheletrico! Il termine stesso è stato coniato da Andrew Taylor Still, medico vissuto alla fine del XIX secolo – ai cui principi si ispira il sodalizio sopra citato (L’Aifo). Obiettivi del corso, dichiarano i responsabili, saranno “una formazione completa ed idonea” atta a far operare in questo poco esplorato campo degne figure di osteopati; l’acquisizione di nozioni tecniche e teorico-pratiche nel voler intraprendere lo studio di tali discipline; la messa in opera di norme etiche e deontologiche per la professione di osteopata. Per far questo, saranno tanti i docenti a insegnare queste materie durante il percorso; tra questi ci sono psicologi, pedagoghi ed esperti del mondo olistico.