Salerno: Cisl su vendita Centrale del latte

 “Niente contro la Newlat né contro l’imprenditore Mastrolia, che evidentemente in questa partita fa soprattutto gli interessi del suo gruppo. Il rammarico è che si vende il gioiello di famiglia del Comune di Salerno, un bene comune dei salernitani e dell’intera provincia, giustificandola come un’azione obbligata sulla base di una distorta interpretazione della legge.” E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale della Cisl di Salerno Matteo Buono, a margine della procedura che ha visto la presentazione della domanda da parte della società Newlat per l’acquisizione delle quote della società di Via Monticelli.”Se così fosse,” prosegue Buono, ” ci chiediamo per quale motivo il gruppo Mastrolia avrebbe fatto un’offerta tanto onerosa se, da qui a breve, avrebbe potuto acquistarla con un esborso minore? Probabilmente altre, e ben note ai salernitani, sono le ragione che inducono il Comune di Salerno a cercare di fare cassa. Con la cessione della Centrale del Latte si priva il Comune di una risorsa che produce utili e che allo stesso tempo avrebbe potuto creare nuova occupazione se in questi ultimi anni si fosse pensato di meno a fare cassa. In ogni caso non disperiamo, in quanto il Tar potrebbe ritenere viziata la procedura e, quindi, che sulla vicenda non sia stata scritta la parola fine. Infine, sulla professionalità dei dipendenti stia tranquilla la futura proprietà.””Nel caso si dovesse concretizzare la vendita,” conclude il Segretario Provinciale della Cisl di Salerno” come siamo abituati, faremo quanto è nelle nostre abitudini, cioè tutelare i lavoratori ed il loro posto di lavoro che significa la necessaria collaborazione per un rafforzamento dell’azienda sul territorio.”