Cava de’ Tirreni: sintesi di arringa appassionata, col cuore

Questioni procedurali: La prima questione di ordine prettamente e squisitamente procedurale: mancanza del titolo esecutivo e giustificazione dell’ordine di sgombero. Inesistenza, quindi, di una valida motivazione.

La seconda questione: Il sequestro preventivo lo dice la parola serve per prevenire che l’opera continui e venga occupato l’immobile abusivo e tutto ciò per evitare che il reato venga portato ad ulteriori conseguenze e continuato.Ma nel caso che ci occupa ci troviamo nei confronti di una casa ultimata e abitata già dal 2006, per cui il sequestro preventivo diventa un sequestro che non impedisce più nulla per cui a che pro sgomberare?Quando poi, da pochi giorni, la Suprema Corte ha ribadito questo concetto come principio giuridico: il sequestro preventivo di un’opera finita è illegittimo.Specie quando come nel caso che ci occupa non c’è ancora stata non una sentenza di condanna definitiva ma neppure di primo grado a distanza di 8 anni stiamo ancora in istruttoria, nonostante la richiesta di fissazione della prima udienza perché venga dichiarata la prescrizione che farebbe cessare gli effetti del sequestro preventivo e quindi dello sgombero.

Nel Merito – Fatto: Che senso avrebbe questo sgombero apripista ad altri 2.600 solo a Cava e 100mila in tutta la Campania con 360mila cittadini campani da buttare fuori di casa per poter eseguire degli abbattimenti che neppure un catastrofico terremoto di magnitudo mai verificatosi, neppure il Vesuvio causerebbe!!!Quale l’urgenza di sgomberare quando mai si riuscirà ad abbattere tante case.Perché non aspettare il giorno dell’abbattimento che in modo del tutto sgombererebbe le case?Fra poco l’amnistia e l’indulto saranno promulgati. Ormai non c’è più il problema Berlusconi.Quindi i criminali verranno graziati e i poveri cristi che per necessità si sono procurati un tetto per la propria famiglia, i propri figli e nipoti, senza nulla chiedere a nessuno, tetto che lo Stato per diritto costituzionale inviolabile dovrebbe garantire al suo Popolo insieme al lavoro, non solo non saranno graziati ma addirittura continuano a vedersi negare un Condono Tombale, ultimo dopo i due precedenti, ma addirittura vengono sbattuti fuori assistendo all’abbattimento delle loro case frutto del loro sudore e del loro sangue con i Bulldozer e i Carri Armati.E, inoltre, nel mentre tutto ciò avvenga, che fine faranno tutte queste case vuote ?Saranno preda di un’altra fascia di poveri ancor più derelitti, immigrati clandestini e non, extracomunitari e comunitari che mai verranno poi più sgomberati.Al danno la beffa di uno stato che caccia i propri figli e accoglie i figli di un altro stato che li costringe a scappare dalla fame e dalle privazioni.E i nostri sfrattati: i 360mila dove andranno? Si prepari lo Stato ad aggiungere i prefabbricati ancora esistenti, altri ancora.Una vergogna.Infine, la casa è abitata anche da due ammalati gravissimi.In caso di disgrazia si cercherà il capro espiatorio che sicuramente sarà come sempre il povero poliziotto che avrà eseguito un ordine illegittimo ex art.51 c.p. E chi pagherà i danni ingenti per il compimento di un atto che appariva Barbaria!Silenzio tombale nell’aula. Commozione tra gli astenuti che ho visto brillare anche gli occhi del giudice che si è riservata la decisione, complessa, difficile, gravosa. La sentenza si prevede domattina.

 avv. Alfonso Senatore