Salvitelle: Perretta esposto-diffida commissione elettorale Polla

Il Capogruppo dell’opposizione di Salvitelle, Pompeo Perretta, ha depositato, in mattinata, in Prefettura e presso la Corte di Appello di Salerno nonché presso il Tribunale di Salerno, con invio anche al Ministero dell’Interno – Servizi Elettorali, un dettagliato esposto con invito-diffida all’autotutela avverso i Componenti della VII Commissione Elettorale Circondariale di Polla. Continua a mantenere il fiato sospeso, l’Elettorato di Salvitelle che, proprio quando credeva di aver già un nuovo Sindaco nella persona di Raffaele Manzella, è venuto a conoscenza delle irregolarità e delle illegittimità evidenziate da Pompeo Perretta in merito alle operazioni ed alle sottoscrizioni delle autentiche sulle candidature di Scelza Maria Antonietta, pseudo “deus ex machina” della lista, e del candidato Capolista Raffaele Manzella, nonché di un altro Candidato nella medesima lista, entrambi residenti fuori dal territorio comunale. Perretta ha formalmente diffidato i Componenti della Sottocommissione Dott. Francesco Greco, Rag. Nicola Merola, Dott.ssa Mariadivina Melingeni, tutti designati dalla Prefettura di Salerno, che allo stato, nonostante l’esposto agli atti, continuano ad avallare evidenti irregolarità ed illegittimità ampiamente evidenziate nelle autentiche non conformi alle prescrizioni meglio specificate dal novellato art. 14 della L. 53/90 ed in particolare dal Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, Sentenza n. 22 del 9 ottobre 2013. La citata normativa “ha univocamente ribadito che i pubblici ufficiali stessi sono titolari del potere di autenticare le sottoscrizioni esclusivamente all’interno del territorio di competenza dell’ufficio di cui sono titolari o ai quali appartengono”. Perretta ha richiamato l’attenzione del Sindaco Rocco Giuliano, del Consigliere Scelza Maria Antonietta e di tutti i Componenti la VII Commissione elettorale, sulle norme legislative di riferimento in materia elettorale, atteso che, in tal senso, in precedenza, si è espresso il Ministero di Grazia e Giustizia.Tale norma ha sancito i poteri restrittivi di cui all’art. 14 della L. 53/90 sulla competenza territoriale e la stretta pertinenza sulle attività connesse ai poteri di autenticazione. L’irregolarità e l’illegittimità evidenziate comportano certamente la nullità degli atti e la conseguente ricusazione della lista. Il Sindaco di Polla Rocco Giuliano e il Consigliere Comunale di Salvitelle Scelza Maria Antonietta, quali pubblici ufficiali, hanno sottoscritto autentiche di firme fuori del territorio di pertinenza istituzionale, a causa delle quali potrebbero essersi esposti come trasgressori, rendendosi responsabili di violazione di legge perseguibili penalmente, giusta Adunanza Sezione Consiglio di Stato del 10.07.2013 n. 02671, nonché giuste Sentenze del Consiglio di Statonn. 714-716-717-del 13.02.2014. La minoranza ha precisato, infine, che in base all’ordinamento degli enti locali e alle consolidate sentenze citate sindaco e consiglieri comunali esercitano il loro mandato nell’ambito del territorio comunale e non possono sussistere dubbi sulla potestà certificatoria e di autentica che risulta efficace esclusivamente se esercitata “all’interno del territorio di riferimento della carica elettiva”.

Il Capogruppo al Comune di Salvitelle

Pompeo Mario Perretta