Corruzione italiana: Bruxelles addita politici!

di Rita Occidente Lupo

I “legami tra politici, criminalità organizzata e imprese”, e “scarso livello di integrità dei titolari di cariche elettive e di governo” stigmatizzati tra gli aspetti della corruzione in Italia, che più preoccupano Bruxelles: I°  report della Commissione sul fenomeno. Correttivi da adottare contro autoriciclaggio, falso in bilancio e voto di scambio. Ovviamente abrogando “leggi ad personam”, legittimo impedimento, depenalizzazione falso in bilancio, Lodo Alfano, ex Cirielli.  Da rivisitare l’annoso finanziamento ai partiti, soprattutto per donazioni e consolidamento dei conti. Corruzione per illeciti a gruppi politici e rimborsi elettorali indebiti, ancora disgustano chi vive del minimo per sopravvivere o, in un’Italia che muore d’inoccupazione, hanno appreso addirittura di cosmesi e giocattoli, caricati nelle spese di rappresentanza. Scandali che continunao a render l’Italia, culla di gossip e di malaffare, tra infiltrazioni mafiose, allignanti specialmente nella cupola del potere. La norma sull’incandidabilità ed il divieto di ricoprire cariche elettive o di governo, dopo condanne definitive, non promuove disposizioni sulla corruzione nel privato e sulla tutela del dipendente pubblico segnalante illeciti. Rimedio: ripulire la corruzione per poter superare l’imperante crisi!

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