Immigrati occupati!

di Rita Occidente Lupo

Crescono i lavoratori stranieri in Italia: oltre 2 milioni riescono a trovare occupazione, mentre la manodopera italiana, scema vertiginosamente. Anche se nel Paese il dato in flessione rispetto alla media europea, i lavori al nero ancora panacea per quanti fuggono dal proprio Stato  in cerca di una terra migliore. Molti non svolgono il proprio ruolo ed accettano anche mansioni umili, guadagnando alla giornata. Ancora insiste la mentalità che lo straniero costi meno e che le sue prestazioni, più a buon mercato rispetto a quelle autoctone.  Quasi la metà degli attuali badanti e delle colf, immigrata. E se gl’infortuni sul lavoro, registrano calo immigratorio, la manodopera italiana chiama a raccolta antichi mestieri ormai relegati. A mosaico, nel Paese, aree geografiche in cui la commistione etnica, anche tra i banchi scolastici. Non sempre l’Italia riesce a far fronte, con opportune politiche, al fenomeno di una società multietnica, che registra le sue coste, felice approdo di quanti cercano anche asilo politico. Occorrerà rivedere i nuovi flussi, dato costante, che ormai strizzano l’occhio anche alla contrazione delle nascite italiane, per poter recuperare l’immagine di un Paese non ancorato a parametri senescenziali!