Roma: Cardiello, interrogazione percolato località Coda Volpe, Eboli

Nel 2008 il commissario per l’emergenza rifiuti in Campania ha stabilito che il sito di depurazione in loc. Coda di Volpe in Eboli (SA), ormai dismesso, divenisse luogo di stoccaggio provvisorio per rifiuti, autorizzando il deposito di circa 28.000 balle di tal quale in attesa di trasferimento; nel 2011 un incendio di natura dolosa ha distrutto gran parte delle stesse e attualmente vi sono allocate circa 7.000 balle; la vasca che contiene il percolato è colma e non vi sono ordinarie opere di svuotamento; l’area risulta incustodita e recentemente è stato teatro di danneggiamenti e furti di ogni genere; la competenza per la gestione del sito è affidata alla società provinciale Ecoambiente; l’area si trova al centro della Piana del Sele, dove insistono numerosi impianti serricoli e trasformazione di prodotti per l’agricoltura, nonché allevamenti bufalini e attività casearie che producono la mozzarella di bufala campana; poiché vi è il serio pericolo di inquinamento, in quanto, da diversi anni non vi sono controlli da parte delle autorità deputate e il sito è abbandonato. “Quali urgenti e indifferibili interventi intenda adottare, al fine di procedere alla messa in sicurezza del sito e contestualmente trasferire le balle presso altro sito di stoccaggio, con relativo svuotamento della vasca colma di percolato onde evitare ulteriore inquinamento delle falde acquifere e del territorio?”  ha chiesto il  Sen. Franco Cardiello in un’interrogazione  al Ministro dell’Ambiente.