Salerno: primarie FDI-AN, Iannone il più votato

Francesca Carrano

Si è svolta stamane, presso la Sala Teatro Vittoria di Salerno, la conferenza stampa congiunta dell’On. Edmondo Cirielli  e del Presidente della Provincia Antonio Iannone, relativa al successo delle primarie di FDI-AN. Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, con 16.735 preferenze, è il candidato alla carica di Grande Elettore più votato d’Italia alle primarie di FdI-AN svoltesi nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 febbraio 2014.”Sono veramente onorato – ha detto Iannone – di tanta fiducia ricevuta dai cittadini e dagli iscritti della provincia di Salerno. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria esperienza. Merito a tutti e 141 candidati che si sono impegnati.  Un particolare plauso voglio rivolgerlo ai ragazzi dell’organizzazione che hanno lavorato per dieci giorni e dieci notti di fila. La provincia di Salerno è la locomotiva del Partito a livello nazionale. Con Edmondo Cirielli e Giorgia Meloni stiamo costruendo una realtà fatta di passione, militanza e valori”.  Sono stati 47.395 solo nella provincia di Salerno i partecipanti. Iscritti e simpatizzanti hanno votato per il Presidente Nazionale del partito, unica candidata Giorgia Meloni, e scelto i “grandi elettori” che avranno il compito, nel Congresso Nazionale in programma a Fiuggi l’8 e il 9 marzo, di ratificare l’elezione della Meloni a Presidente Nazionale FDI-AN. Le primarie sono state un grande successo non  solo per i candidati alla carica di grandi elettori, ma  anche e, forse, soprattutto, per i militanti e i cittadini. E’ stata una festa. Ciò dimostra quanto sia forte il desiderio di poter scegliere e partecipare. Un largo consenso che premia la politica che difende i territori e ascolta le istanze dei cittadini. Un’ulteriore dimostrazione della volontà da parte dei cittadini salernitani di essere protagonisti della politica attiva e scegliere i propri rappresentanti. Grande successo personale per Antonio Iannone che è risultato il candidato alla carica di Grande Elettore più votato d’Italia. Risultato che  è stato ufficializzato alla conferenza stampa nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, tenuta da Giorgia Meloni. Si è trattato  della prima consultazione popolare nella storia del centrodestra a cui hanno potuto partecipare tutti i cittadini italiani e dell’Unione europea, a partire dai 16 anni di età e che ha consentito a iscritti e simpatizzati del movimento di votare il Presidente Nazionale, il nuovo simbolo e scegliere i 3150 “grandi elettori” delegati al prossimo Congresso Nazionale di Fiuggi. Il numero totale di votanti in tutt’Italia è stato di 249.380 persone, ai quali si andranno ad aggiungere i partecipanti alle primarie della Sardegna  che si esprimeranno  in concomitanza con le elezioni regionali che si svolgeranno sabato 1 e domenica 2 marzo. Sono stati 225.532 i cittadini che si sono recati in 801 seggi allestiti in tutta Italia, mentre in 23848 hanno preferito esprimere il loro voto online, sui siti ufficiali www.fratelli-italia.it e www.ricostruiamotutto.com. Alla Campania anche il primato della Regione con più votanti (67536), con Salerno locomotiva della partecipazione. A  seguire il Lazio con i suoi 50481 votanti, di cui 20071 solo nella Capitale. Al nord Italia si è distinta Torino per la maggiore partecipazione e nel Sud, dopo la Salerno, Messina. Scelto il nuovo simbolo del movimento, una sintesi di AN e FDI, tra una rosa di otto proposte selezionate dalla Segreteria generale del Congresso che ha tenuto conto anche di quelli inviati da elettori e simpatizzanti  durante la campagna on-line  dello scorso gennaio. Ad ottenere il maggior gradimento (con circa il 28% dei consensi) è stato il simbolo numero 8 che ripropone per intero il logo di Alleanza Nazionale  racchiuso  all’interno di  quello di Fratelli d’Italia. Con le “primarie delle idee”si sono scelti  anche i  temi propri del programma elettorale: euro e rinegoziazione degli accordi europei; ‘made in Italy’ e regole sul commercio; immigrazione; Equitalia; fisco e lotta all’evasione; presidenzialismo e riforme istituzionali; sostegno alla famiglia e quoziente famigliare; sconti fiscali slot machine; primarie del centrodestra come condizione dell’alleanza; regolamentazione per legge della prostituzione.  Otto dei dieci quesiti hanno avuto, per il 90% dei casi, una risposta affermativa. Soltanto il quesito sull’uscita dell’Italia dall’euro in caso di mancata rinegoziazione degli accordi europei ha registrato il 72% dei consensi mentre, si è detto favorevole alla regolamentazione per legge sulla riapertura delle case chiuse il 78% dei partecipanti.