Valle del Sele: Piano ospedaliero, imboccata strada giusta

Il nuovo assetto ospedaliero per la Valle del Sele, riguardante Eboli-Battipaglia-Oliveto-Roccadaspide, ha dato risposte concrete ai cittadini che in questi mesi hanno dovuto assistere ad allarmismi di svariata natura, a causa di alcuni Amministratori Comunali, come il Sindaco di Eboli, che hanno fatto prevalere interessi politici particolari ad un ragionevole interesse della comunità. L’ospedale di Eboli ne esce rafforzato e verrà rilanciato come polo di eccellenza nella cardiologia: questa è la migliore risposta a Delibere Consiliari, votate dalla maggioranza di sinistra a Eboli, piene di retorica e prive di concretezza. Il Direttore Generale dell’Asl, Antonio Squillante, ha perfettamente interpretato i malesseri che hanno colpito in questi anni la sanità della nostra zona, andando ad incidere non solo sotto l’aspetto economico, ponendo fine alla gestione “libertina e ballerina” di qualche responsabile Ospedaliero, con un risparmio totale di 23 milioni di euro che andranno a favore dei contribuenti, ma ha soprattutto mantenuto i plessi esistenti, razionalizzando le competenze, con una prospettiva di investimenti maggiore nelle branche specialistiche individuate per ogni ospedale.E’ stata anche smentita l’operazione di “terrorismo psicologico” – intrapresa sempre dagli stessi Amministratori comunali senza tener conto del fatto che una sanità efficiente si valuta sulla qualità dei posti letto e non sul mero dato numerico -sulla drastica riduzione dei posti letto con annunci catastrofici, ma la realtà è un’altra: Eboli ne perde nove; Battipaglia ventuno; Roccadaspide quindici; Oliveto ne guadagna diciotto. Il punto più importante di tale piano credo sia la salvaguardia dei pronto soccorso e delle attività di base per garantire le emergenze: questa è la maggiore garanzia che i cittadini potevano avere da parte di un Dirigente che gestisce un servizio pubblico a tutela della collettività.