Salerno: CGIL, pubblica assemblea emergenza frane

Quattordici sindaci dei comuni interessati dalle frane e dagli smottamenti, i presidenti di quattro Comunità Montane, politici, istituzioni e tantissimi cittadini hanno preso parte, questa mattina, all’assemblea pubblica indetta dalla Cgil per discutere dell’emergenza idrogeologica del Cilento e, in generale, dei territori a sud della Provincia, che si è svolta a Vallo della Lucania.  “L’incontro è stato seguito e partecipato – ha sottolineato Maria Di Serio, segretaria generale della Cgil Salerno – Dopo un momento di discussione e confronto abbiamo costituito un Coordinamento per la Difesa del Territorio contro il dissesto idrogeologico i cui componenti saranno presenti al corteo previsto per il prossimo 4 febbraio a Salerno. E’ stato prodotto un documento che sarà presentato al Prefetto di Salerno, Pantaleo, in cui sono state avanzate richieste precise. Innanzitutto vogliamo che si intervenga sulle emergenze, anche perché i fondi stanziati dalla Regione non sono destinati a tutte le criticità; poi chiediamo un intervento strutturale che non tamponi, ma prevenga il dissesto stesso. Le frane, infatti, sono delle ferite aperte da anni, frutto dell’incuria e dell’abbandono di questa area da parte della politica. E’ evidente che la situazione oggi determinatasi impedisca il normale svolgimento della vita delle popolazioni interessate. La gestione di alcune strade, in particolare da parte della Provincia, è risultata fallimentare e pertanto chiederemo al Prefetto di intervenire anche sull’affidamento tecnico della viabilità, tenendo conto anche dell’alta tassazione a cui sono destinati, per richiesta della Provincia stessa, i comuni dell’area che, per tutta risposta, non si sono visti adeguatamente tutelati”.  Prossima tappa è il corteo del 4 febbraio a Salerno. Sono decine i sindaci e le associazioni che hanno fatto pervenire la propria adesione alla manifestazione. Il concentramento è previsto per le ore 9,30 a Piazza Vittorio Veneto (Stazione Ferroviaria). Da lì si sfilerà fino a Piazza Amendola per essere ricevuti dal Prefetto.