Politica di casa nostra!
Spaccato natalizio colorato di violenza, senza tregua! Mentre le tavole imbandite, sorridenti a piatti tipici e ghiottonerie, il disagio e la povertà, strozzanti la crisi economica. Ancora suicidi, inaspettati, inspiegabili…estremi. Ormai la cronaca rimanda gesti estremi, di chi stermina famiglie, Piemonte, annienta i propri giorni, Sala Consilina, solo per citare ultimi episodi raccapriccianti. Vergati indelebilmente in rosso, non per la gioia! La piaga della disoccupazione, della contrazione lavorativa, per molti, impietosa. Un tunnel senz’uscita, per deprivati del diritto a vivere in un “Paese democratico, basato sul lavoro”. Dettato costituzionale, forante tempi! Anacronistico! Lo Stivale vive, sulla propria catena appenninica, fremente per l’allontanamento del Tirreno, dall’Adriatico, momenti tragici. Amarcord Pascoli “X Agosto” : pare che anche il cielo soffra e che col suo pianto di stelle “inondi quest’atomo opaco del male”. La violenza, alla quale dai femminicidi, ai suicidi anche giovanili, raccapriccia, frutto di enorme disagio mentale. Follìa, alcuni descrivono, rivolgere armi contro se stessi, dopo aver eliminato nuclei familiari, ma la disperazione, non ha barriere. Quando prolassato il sostentamento, non si barcamena più il quotidiano, nessun scampo alla precarietà razionale. Troppo lontano il potere centrale: assente la politica dalla scena di tutti i giorni, altro che di servizio. E se Papa Francesco scende in piazza verso gli ultimi, premuroso per richieste accorate d’inedia, i colletti bianchi dei Palazzi, storcono il muso. In un Paese dissestato, ancora telefoni cellulari e vetture blu, ostentanti benessere! Privilegi di casta sempre in auge! Per alcuni leader di comunità, scevri di capacità amministrative. Ominicchi, più che uomini, direbbe il buon Totò. Abilitati a dettare bello e cattivo tempo, sulla pelle di chi non graziato! Monitorare “certi cervelli” istituzionali, panacea, verificandone attitudini, specialmente morali. Così la politica non più business appetibile, vetrina privilegiata bramata. Senza profumate buste paga ed emolumenti preferenziali, denaro pubblico per graziare meno abbienti. Allora, nessuno salirebbe sul trampolino per candidarsi anzi tempore! Allora Pericle plaudirebbe!
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