La piazza di Stamina

di Rita Occidente Lupo

La piazza urla la volontà di guarigione: Stamina, metodo che Davide Vannoni, senza andar per il sottile igienico, ha dato alla luce, dalle segrete perfino di San Marino. Sull’infusione cellulare da paziente, non avulso da complicanze: infezioni virali e patologie cancerogene. Nei giorni scorsi, in procura, a Torino, riaccesa la querelle sanitaria, già lo scorso anno chiusa lapidaria in dossier: Stamina, priva di fondamento scientifico  ‘Pericolosa’ e ‘scadente’. Con tanto d’allerta per l’infusione di cellule da altro paziente. Danni neurologici ed altri effetti collaterali, a far propendere per l’inefficacia, contrariamente alle pie ilusioni della piazza, ottimista nel “salvavita”. Il metodo, bypassante controlli istituzionali. Già un lustro addietro, lo stop dell’Ordine dei Medici torinesi. Ma le pie speranze, di quanti vedono sgocciolare i propri giorni, senza ragioni. Pronti a giocare l’ultima carta, a lumicino. Sempre così: ogni qualvolta, in circolazione, qualche farmaco taumaturgico, accelerante la cronaca, l’assedio senza badare a spese. Un tempo, il siero di Bonifacio e di Di Bella. E sarà così ancora, fin quando non scatterà quello giusto, per sanare da patologie terminali o sempre più debilitanti. Intanto, mentre la scienza dice la sua, la piazza grida la speranza! Chi pronto a tutto, non intende sentir ragioni, nell’azzerare l’illusione, Stamina guaritrice! Come per ogni novità, chi dice bene e chi semina zizzania. Chi interpreta i fatti da censore e chi copre certe verità, nel dubbio. Stamina ancora non perde peso nel Paese: la speranza, sempre l’ultima a morire! Foto wired.it

3 pensieri su “La piazza di Stamina

  1. Gentile direttrice, Siamo ai glorificanti momenti della nascita di Gesù Bambino e , nel mio cuore suscita tantissimo desiderio di espandere i miei più profondi e sentiti auguri per questo Santo natale e per il nuovo anno che si avvicina. Vorrei che questi auguri giungessero nei cuori dei cari collaboratori di “Dentro Salerno” e nei cuori delle loro illustre famiglie. Credo e sostengo che le amicizie siano radici d’amore e di vera fratellanza, allora, vogliamoci tutti bene perché è l’unico modo per sentirci tutti felici e contenti. Un forte abbraccio a Lei, I suoi gentili familiari e a quanti seguono, con amore, questo magnifico giornale on-line. BUON NATALE A TUTTI! Alfredo.

  2. o ‘O PRESEBBIO
    Com’è bello ‘stu presebbio
    cu ‘e pasture e ‘e pucurelle;
    ‘ncim’’a grotta ‘e stelletelle
    cu ‘a cumeta p’allummà.

    ‘E Rre portano ‘a ll’Oriente
    tanti ‘nferte, cu presiente
    d’oro, mirra, ‘ncienze, argiente
    e capriette ‘a cucenà.

    ‘O bambino ricciulillo
    squacquarèa ‘nt’’o munno ‘nguerra.
    Vi’ che trova ‘ncopp’’a Terra:
    ladre , droga e ‘nfamità.

    Trova pure ‘ati presebbie
    addò morene ‘e bambine
    pe’ ddue solde ‘e mmerecine
    e scarzezza d’’o mangia’.

    Alfredo Varriale

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