Bagnoli Irpino: incontro su Antonio Manganelli

Alberto De Rogatis

Si è svolto ieri nella sala consiliare del comune di Bagnoli Irpino l’incontro “Antonio Manganelli, un esempio di legalita’” organizzato dal locale circolo culturale Palazzo Tenta 39 con la fattiva collaborazione del presidente Michele Gatta e dei giovani Federico Lenzi e Giulio Tammaro.  L’evento è stato voluto per ricordare il capo della polizia Manganelli scomparso prematuramente, di origini bagnolesi e molto legato alla sua terra, e lanciare ai più giovani, attraverso il suo nome e la sua straordinaria opera trentennale al servizio dello Stato e dei cittadini, un importante messaggio sui valori della legalità e della sicurezza. Tra il pubblico presente numerosi studenti dell’Istituto Superiore di primo grado “Michele Lenzi” che hanno svolto temi e realizzato disegni sulla legalità. Sono intervenuti il giornalista Giulio D’Andrea che ha commentato il libro di Antonio Manganelli “Il sangue non sbaglia” edito da Rizzoli e scritto durante il periodo della convalescenza; D’Andrea ne ha sottolineato la modernità, un romanzo che è atto di amore verso un mestiere, con le vicissitudini del protagonista ispettore Galasso nella sua vita da sbirro, sempre sostenuto da alti valori etici nello svolgimento di un mestiere non certo facile, fatto tra la gente e per la gente. Quindi il vice-questore di Polizia dott. Rocco Rafaniello ha ripercorso la vita professionale del prefetto Manganelli, investigatore a 360° che ha ricoperto più ruoli delicati nel corso  della carriera, una persona estremamente concreta che andava subito al cuore delle cose così come delle persone, e che ha segnato importanti linee guida da seguire per migliorare sempre di più il lavoro del poliziotto ed il suo rapporto con la gente. Il prof. Luciano Arciuolo, preside dell’istituto Michele Lenzi ha ringraziato gli studenti coinvolti per la passione e la dedizione profuse nello svolgimento dei loro temi, ricordando che uno degli obiettivi primari della scuola è costituito dall’essere palestra di legalità e rispetto delle regole. A conclusione dell’incontro la docente Maria Varricchio ha letto con i ragazzi alcuni brani significativi dei loro lavori. Un incontro semplice ma molto sentito dai presenti, e  gli studenti di terza media protagonisti con la voglia di dire la loro per migliorare la nostra società. Manganelli avrebbe senz’altro apprezzato il loro cimentarsi nello scrivere di legalità e rispetto verso il prossimo. Solo tre anni fa, a Benevento, egli donò un pianoforte a Luciana Canonico studentessa dodicenne non vedente dotata di grande bravura nel suonare il piano ma la cui famiglia non era in grado di soddisfarne il sogno di possederlo.

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