Roma: Cirielli “Province, legge dannosa, incostituzionale”

«La proposta del governo sugli enti locali rappresenta un grave vulnus costituzionale, non entra nel merito concreto della riorganizzazione dell’apparato burocratico dello Stato, non disciplina competenze e funzioni degli enti locali». È quanto ha dichiarato oggi alla Camera Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e membro dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio, durante la discussione in Aula sul disegno di legge sulle Città metropolitane, le Province, le unioni e fusioni di Comuni.«In realtà – ha proseguito Cirielli – non si abrogano le Province, perché si lascia in capo a “enti di area vasta”, depotenziati e senza finanziamenti, responsabilità importantissime sulle scuole superiori, sulla manutenzione delle strade, sul trasporto pubblico. Già oggi le Province, per colpa dei governi Monti e Letta, non sono in grado di badare alla sicurezza dei giovani nelle scuole superiori, la manutenzione viene abbandonata, non si riesce a garantire perfino il riscaldamento in tante scuole, le strade provinciali sono in stato di abbandono, i trasporti pubblici locali sono al collasso».«Fratelli d’Italia – ha aggiunto – condivide la proposta della Società Geografica Italiana, che abroga le Regioni e le Province e mette in piedi 36 enti intermedi con funzioni sociali, economiche, orografiche e ambientali, nel rispetto dell’identità e della storia del nostro territorio».«Questo governo – ha concluso Cirielli – sta rischiando l’ennesima figuraccia, come è già accaduto al governo Monti quando per decreto legge aveva svuotato di competenze le Province, perché la Corte Costituzionale sicuramente falcidierà questo decreto».