Castellammare di Stabia: ventennale AVO, buon compleanno!

Ventennale Avo, presso l’Hotel dei Congressi, con confronto ed esperienze a tappeto, alla presenza di un parterre altamente qualificato, coordinato dal giornalista Elia Fiorillo, consigliere nazionale FNSI. Dopo il saluto della presidente Lucia D’Amora, che ha letto il saluto del Presidente Federavo Claudio Lodoli,  tratto discreto ed efficace per ringraziare le presenze volontarie che hanno segnato il corso dell’Associazione. Poi Padre Rosario Messina, camilliano, fondatore Avo, ha tracciato il profilo del volontario, stigmatizzando come la centralità del servizio, non debba esser monca d’entusiasmo al capezzale infermo. In uno spirito laico, andare al cuore del Vangelo, per porgere al sofferente amore e tenerezza salutari. “Che varcano i confini- ha aggiunto il dottore Antonio Ebreo, che vive la solidarietà oltre frontiera da lunghi anni.- Aiutare chi ha fame, condividendone le esigenze, mettendosi dalla parte degli ultimi, senza assurgere a salvatori della patria, il tono umile con cui andare al prossimo.” “Che chiede spesso slanci generosi di coraggio- ha rimarcato l’Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia Francesco Alfano– di cui specialmente i giovani, animati. L’insoddisfazione di fare il bene, deve scortare, per migliorare quanto si opera, credendo d’aver agito al meglio. Puntare ad ottimizzare i risultati, ricetta sicura!” ” Il volontariato a 360°- ha punteggiato il direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo– in ogni ambito sociale. Tante infermità passano inosservate, se l’aspetto fisico non rivela segni visibili. Ma sono proprio le fragilità umane e le problematiche socio-psicologiche, che spesso prostrano ed arrecano sofferenze maggiori. Alla luce dei problemi sociali odierni, tanti vivono il disagio della carenza occupazionale o altre dinamiche, che non lasciano intravedere spaccati futuri rosei. Il volontario, proprio colui che semina grani di speranza anche in tali problematiche.” Rigenerare, rimotivare, rinnovare, il cursore della convention, ripreso anche dalla neo presidente regionale Rita Albano, che vede il volontario, come erogatore di speranza. Al termine della partecipata Tavola Rotonda, la preghiera di ringraziamento e quella del volontario. Dopo la pausa pranzo, riconoscimento di merito ai soci fondatori Avo, spaccati musicali ed ancora testimonianze, a rafforzare il messaggio già in mattinata lanciato dalla presidente emerita Luciana Cannone: Donatella Esposito, consigliere regionale giovani Avo, a rilanciare la gratuità del servizio per le nuove generazioni.