Caivano: artificieri spiegano pericoli fuori artificio

Un team di artificieri del 21° reggimento genio guastatori, unità della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, giovedì 12 dicembre con inizio alle ore 09.30, presso “l’Istituto Comprensivo 3 Parco Verde di Caivano” con sede alla via Circumvallazione Ovest, illustrerà ai giovani studenti, i pericoli derivanti dall’uso incauto o improprio dei fuochi artificiali. L’argomento torna prepotentemente alla ribalta in vista delle imminenti festività natalizie. È infatti sempre opportuno sensibilizzare, in particolar modo i più giovani, sui rischi, anche gravissimi, che si corrono nel maneggiare con superficialità  gli artifizi pirotecnici o, peggio ancora, nell’impiegare fuochi illegali che non offrono alcuna garanzia e sono assimilabili a veri e propri “ordigni esplosivi”. L’iniziativa rientra nel “Progetto Legalità” fortemente voluto e sostenuto dal Dirigente Scolastico il Dott. Bartolomeo Perna e coordinato dall’insegnante Pina Pascarella. Gli artificieri del 21° guastatori hanno maturato e continuano a sviluppare nuove esperienze di bonifica operativa nelle missioni fuori dal territorio nazionale e operano anche per la bonifica del territorio nazionale da ordigni residuati bellici, effettuando circa 250 interventi all’anno in una vasta porzione di territorio che abbraccia la regione Campania e le province di Isernia e Latina. Personale, dunque, di altissima professionalità ed esperienza che può dare ai più giovani quei buoni consigli che devono essere di monito per evitare di rimanere vittime di incidenti. Parlando ai ragazzi, il messaggio più ricorrente è quello che bisogna perseguire la sicurezza attraverso la precisa ed intransigente applicazione delle procedure e delle regole; nella fattispecie, ciò si traduce nel rifiutare i fuochi illegali e nel seguire con scrupoli le indicazioni per l’uso che sono riportate all’esterno di tutte le confezioni di quelle legali e per la categoria consentita dalla legge. Il team di artificieri sarà coordinato dal Maresciallo Gaetano Pulvirenti.