Pellezzano: Giordano apre forze d’opposizione progetto comune

«Soltanto uniti si può costruire un progetto innovativo e valido. Il mio appello è esteso a tutte le forze d’opposizione affinché possa crearsi una grande alternativa al governo cittadino». È quanto affermato dal consigliere comunale di Pellezzano, Pasquale Giordano, nel corso di un incontro-dibattito tenuto giovedì sera con i proprio concittadini. L’ex vicesindaco, dinanzi a centinaia di amici, ha voluto ribadire i motivi che l’hanno portato a interrompere la sua esperienza amministrativa, soffermandosi anche sui progetti futuri che immagina per una nuova Pellezzano. Tante le domande e le lamentele avanzate dai cittadini alle quali Giordano ha replicato con la consueta passione, invitando tutti ad essere parte attiva di un progetto che mira «ad attivare quelle energie necessarie a rendere il nostro comune un territorio più corrispondente alle esigenze di cittadinanza che finalmente avverto diffuse sul territorio». Ma prima di pensare al futuro, inevitabile, è stato un commento sulla precedente avventura amministrativa e sui motivi che hanno spinto Pasquale Giordano ad interromperla. «Non so se mi candiderò nuovamente – ha spiegato il consigliere comunale – ma so per certo che non sarebbe stato dignitoso continuare a far parte di quest’amministrazione che ancora mal governa. Seppur io sia stato il primo a credere, nel lontano 1997, in un progetto di cambiamento, gli ultimi anni della mia attività politica sono trascorsi con un candidato sindaco che sin da subito si è rivelato un errore. Ho vissuto l’assenza di un progetto, ma soprattutto l’incapacità di dialogare con i cittadini». Ed è proprio per questo che giovedì sera Pasquale Giordano è ripartito da un incontro-dibattitto, volto a coinvolgere e rendere parte integrante di un programma la popolazione di Pellezzano. «Dobbiamo sancire un patto di cittadinanza che c’impegni tutti – ha concluso il consigliere comunale – per tornare tutti all’orgoglio di essere cittadini del nostro comune, indipendentemente dalle bandiere politiche. Redigeremo un programma in piena sintonia e discussione con chi crederà in questa nostra proposta innovativa e alternativa a chi per anni ha avuto il monopolio, la presunzione, la faziosità di poter essere l’unico centro di direzione. La sfida è possibile se uniamo forze, risorse e intelligenze, ripartendo con onestà intellettuale, compiti e sacrifici nella speranza di riuscire a costruire un futuro che mi auguro sia quello che veramente spetti alla nostra Pellezzano».