Cava5stelle: Corso Umberto I e via D’Acquisto, migliore ipotesi “pezza cemento”

Passeggiando lungo i portici in questo weekend non si è potuto non notare che in alcuni punti la pavimentazione del Corso Umberto I°, appena rifatta, è danneggiata e in alcuni punti addirittura le “mattonelle” sono state rimosse e sostituito dal cemento. E’ vero! Dopo tante centinaia di migliaia di euro spese per la nuova pavimentazione, in sostituzione dell’asfalto, si è ritornati a porre una “pezza” di “cemento” alla buca. E’ mai possibile che non possono essere rimesse le mattonelle visto che attualmente sono ancora in corso i lavori al Borgo Scacciaventi e si sta utilizzando lo stesso materiale per la copertura? In una normale gestione si terrebbe conto di ciò, ma nella contorta gestione della nostra amministrazione, ciò non avviene. Passeggiando lungo il corso non si possono non notare queste brutture, in alcuni punti il manto è sconnesso e si rischiamo accidentali cadute. Porre rimedio subito a tali disservizi, costa poco al momento, e invece può costare tanta se qualche caduta ”accidentale” prevede il rimborso di risarcimento dopo una causa “giuridica” in cui è coinvolto l’ente Comune. Oramai non ci si fa più caso alla lunga lista di rimborsi, diventati una prassi durante la lettura dell’albo pretorio. Sono passati invece più di due mesi da quando il gruppo “Appalti Pubblici” del movimento “cava5stelle”, ha incontrato i dirigenti comunali circa l’arteria di Via S. D’Acquisto. Da allora tutto è rimasto immutato. Il marciapiede lato sud è sempre impraticabile sia perché non è pavimentato e sia perché è ancora pieno di sterpaglie e addirittura alcuni alberi sono stati piegati dal vento e non si è mai installato un tutore per la corretta crescita. Due sono state le segnalazioni agli uffici competenti del verde pubblico ma nulla è stato fatto. Una parte del suddetto marciapiede invece è proprio inesistente e si è chiesto la sua realizzazione. Il marciapiede lato nord invece è disconnesso in più punti come costatato dagli stessi dirigenti sul posto in data 16/09 u.s., impraticabile per carrozzine, passeggini. I pedoni sono ”costretti” a camminare al limite della carreggiata e il pericolo di essere investiti è alto. Ci si chiede a voce alta: nel caso si verifichi una caduta di un pedone o un investimento da parte di auto non costerà di più il rimborso dei danni al cittadino anziché eliminare adesso il disservizio? Riguardo alla viabilità stradale il cordolo di separazione delle carreggiate è ancora incompleto, perché, da progetto, deve terminare all’altezza dell’Istituto delle Suore. Le sue frequenti interruzioni, come segnalato dagli attivisti del forum “www.cava5stelle.it”, possono causare problemi permanenti a motociclisti o ciclisti in caso di cadute e si è proposto di far installare dei raccordi di plastica tra le interruzioni. La rotatoria realizzata non è ancora adeguatamente illuminata e si è proposto di installare una illuminazione utilizzando energie alternative.