Salerno: Greenpeace gl contro trivellazioni in artico

Domenica 03 Novembre i volontari di Greenpeace del gruppo Locale di Salerno, saranno presenti a Piazza Portanova dalle 17:00 in poi, per un’attività di sensibilizzazione circa i disastri provocati dalle attività di trivellazione in Artico da parte di Gazprom e per raccogliere adesioni all’appello di greenpeace international per la liberazione dei 30 attivisti detenuti con l’accusa di pirateria e vandalismo tra i quali l’italiano Cristian d’Alessandro. Cristian insieme agli altri 27 membri dell’equipaggio e 2 giornalisti freelance si trovava a bordo dell’Arctic Sunrise, a largo del mar di Pechora, per manifestare contro l’attività di trivellazione effettuata dalla piattaforma “Prirazlomnaya”. L’operatività di quest’ultima è ritenuta tra le cause dell’innalzamento della temperatura media del mare Artico e quindi contribuirebbe indirettamente ad accelerare lo scioglimento dei ghiacciai, come d’altronde osservato dagli esperti e riportato nel quinto rapporto dell’iIPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Kumi Naidoo, direttore di Greenpeace International, afferma “L’accusa di pirateria è rivolta a uomini e donne il cui unico crimine è quello di avere una coscienza. Questo è assolutamente scandaloso e mina alla base i principi della protesta pacifica” . Vladimir Chuprov di Greenpeace Russia, circa la nuova accusa di vandalismo, ha dichiarato: “Gli Arctic 30 non sono più vandali di quanto non fossero pirati. Questa è un’altra accusa letteralmente sproporzionata che può portare fino a sette anni di carcere. Non è niente di meno che un assalto al principio stesso della protesta pacifica. […]”. 11 premi Nobel hanno già scritto a Putin per richiedere la liberazione del gruppo di attivisti ormai noto come gli Arctic30, l’Unione Europea – attraverso il Commissario europeo Janez Potocnik – ha espresso la sua solidarietà al gruppo. L’obiettivo è di riportarli tutti a casa e liberi da ogni accusa.