Salerno: Caso Etitalia, il commento Cisl

  “La Cisl resta garantista, fino all’ultimo grado di giudizio, ma ora c’è davvero bisogno di fare pulizia”. Così Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno, ha commentato la vicenda che ha visto coinvolti e arrestati i sindacalisti Mario Ronca, Antonio Masi e Pasquale Tortora. “Sicuramente tutto questo non fa bene al mondo del sindacato, ma ora non bisogna generalizzare. La solidarietà della Cisl va all’imprenditore vessato, ai tanti lavoratori dell’azienda interessata a tutti gli esponenti di Cgil e Uil che, ogni giorno, condividono con noi battaglie importanti, vere e sincere. Questa vicenda non deve scalfire l’impegno con cui Cgil, Cisl e Uil stanno portando avanti quella piattaforma rivendicativa territoriale per Salerno e la sua provincia”. Sull’argomento è intervenuto anche Antonio Abagnara, segretario generale della Fistel Cisl: “Questi episodi dispiacciono perché buttano cattiva luce sul tutto il mondo del sindacato e su tante persone che, quotidianamente, svolgono il proprio ruolo in maniera seria ed onesta in mezzo a tante difficoltà. Come Fistel, categoria della Cisl che rappresenta i lavoratori delle aziende di telecomunicazioni, grafiche, della carta, cartotecniche e dello spettacolo, soprattutto con l’ultimo congresso che si è svolto ad aprile scorso, abbiamo dato una svolta alla nostra azione sindacale sul territorio salernitano, che riteniamo un territorio dalle enormi potenzialità di sviluppo nei nostri settori, rinnovando tutti i nostri vertici e puntando molto su un nuovo modello di sindacato, sempre più in mezzo ai lavoratori e sui luoghi di lavoro. Un rinnovamento che ci sta portando, sempre più nella provincia di Salerno, a essere punto di riferimento dei lavoratori del settore.”