Salerno: Guardia Finanza sequestra attrezzatura pesca illegale

Continua la sistematica azione di contrasto alla pesca di frodo da parte della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno, che ha portato  alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 20 soggetti, al sequestro di 39 attrezzi da pesca non consentiti ed all’elevazione di sanzioni amministrative a carico di altrettanti responsabili di infrazioni. Le operazioni, compiute in mare dalle motovedette della Guardia di Finanza, si articolano su tutta la fascia di mare di competenza del reparto salernitano, che va da “Punta Campanella” fino al confine a nord della Regione Calabria, e rientrano nel più ampio dispositivo di controllo predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli.Come di consueto, in questo periodo, è fortemente praticata l’attività di pesca di frodo: sono numerose le segnalazioni da parte dei cittadini e dalle associazioni ambientaliste che denunciano la recrudescenza di questo allarmante fenomeno che danneggia fortemente l’ecosistema marino in quanto, nel caso della pesca del novellame, interrompe la possibilità di crescita completa degli esemplari, compromettendo gravemente la salvaguardia delle specie. La vigilanza in mare da parte delle unità navali della Guardia di Finanza, è quanto mai rivolta anche ad arginare il danno prodotto da tale tipo di attività illegali. Il prodotto ittico sequestrato, dopo essere stato sottoposto a visita da parte dei veterinari dell’ASL SA 66, è stato devoluto in beneficenza ad istituti caritatevoli della provincia di Salerno.Vieppiù, nel corso di trecento controlli in materia di Codice della Navigazione e Nautica da Diporto, sono state contestate 65 violazioni amministrative, sequestrate 4 imbarcazioni e denunciati due soggetti per violazioni costituenti reato.